Esco di rado e parlo ancora meno mi hanno detto che vuoi vedermi e mi conosci bene, dici la vita è un viaggio lento ragazza mia nè destra nè sinistra Lazzaro si sveglia tutti i giorni e Caino gli porge il sale e non per la minestra e non per la minestra Sono stato un uomo tenero, ti dico un uomo vegetale sono stato a guardare la feroce bellezza del mondo lentamente trasformare lentamente trasformare Io sono un uomo libero nè destra nè sinistra sogno ancora credendo di pensare sogno ancora coi gomiti affacciato alla finestra affacciato alla finestra Ma ci sono cantanti a cui non si può credere ci sono poeti che non si può raggiungere qui tutti parlano e parlano o peggio scrivono e scrivono è cultura universale o biblioteca comunale Fra il celeste e il profetico fra il religioso e il mistico il maschio e la sua conquista il puro e il diabolico fra il politico e il possibile il pa**ero e l'azzurro profondo il rosso e il suo tramonto la voce e lo spirito Scelgo di camminare in silenzio accanto a te vita mia che sono un uomo libero in questo mondo vita mia che sono un uomo libero in questo mondo Sempre e sempre sempre e sempre sono un uomo libero sempre e sempre sempre e sempre Esco di rado ma osservo molto come vedi alla vita mi vendo tutto dalla testa ai piedi la vita è un ballo verticale si impara un pa**o al giorno il prezzo dei pa**i sbagliati è un brutto foglio di viaggio e non c'è ritorno e non c'è ritorno Fra il celeste e il profetico fra il religioso e il cattolico fra l'inganno e la promessa il delirio fanatico la pace con le armi il politico e il possibile il pa**ero e l'azzurro profondo la voce e lo spirito Scelgo di camminare in silenzio accanto a te vita mia che sono un uomo libero in questo mondo vita mia che sono un uomo libero in questo mondo Sempre e sempre sempre e sempre sono un uomo libero sempre e sempre sempre e sempre