Wolfgang Amadeus Mozart - Recitativo - Quante buffonerie lyrics

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Wolfgang Amadeus Mozart - Recitativo - Quante buffonerie lyrics

Recitativo LA CONTESSA Quante buffonerie! SUSANNA Ma se ne sono io medesma gelosa; ehi, serpentello, volete tralasciar d'esser sì bello! LA CONTESSA Finiam le ragazzate: or quelle maniche oltre il gomito gli alza, onde più agiatamente l'abito gli si adatti. SUSANNA (eseguisce) Ecco. LA CONTESSA Più indietro. Così. (scoprendo un nastro, onde ha fasciato il braccio) Che nastro è quello? SUSANNA È quel ch'esso involommi. LA CONTESSA E questo sangue? CHERUBINO Quel sangue ... io non so come ... poco pria sdrucciolando ... in un sa**o... la pelle io mi graffiai... e la piaga col nastro io mi fasciai. SUSANNA Mostrate! Non è mal. Cospetto! Ha il braccio più candido del mio! Qualche ragazza... LA CONTESSA E segui a far la pazza? Va nel mio gabinettto, e prendi un poco d'inglese taffetà: ch'è sullo scrigno: (Susanna parte in fretta) In quanto al nastro... inver... per il colore mi spiacea di privarmene. SUSANNA (entra e le dà il taffetà e le forbici) Tenete, e da legargli il braccio? LA CONTESSA Un altro nastro prendi insieme col mio vestito. CHERUBINO Ah, più presto m'avria quello guarito! (Susanna parte per la porta ch'è in fondo e porta seco il mantello di Cherubino.) LA CONTESSA Perché? Questo è migliore! CHERUBINO Allor che un nastro... legò la chioma... ovver toccò la pelle... d'oggetto... LA CONTESSA ...forastiero, è buon per le ferite! Non è vero? Guardate qualità ch'io non sapea! CHERUBINO Madama scherza; ed io frattanto parto.. LA CONTESSA Poverin! Che sventura! CHERUBINO Oh, me infelice! LA CONTESSA Or piange... CHERUBINO Oh ciel! Perché morir non lice! Forse vicino all'ultimo momento... questa bocca oseria! LA CONTESSA Siate saggio; cos'è questa follia? (si sente picchiare alla porta.) Chi picchia alla mia porta? IL CONTE (fuori della porta) Perché è chiusa? LA CONTESSA Il mio sposo, oh Dei! Son morta! Voi qui senza mantello! In quello stato! Un ricevuto foglio... la sua gran gelosia! IL CONTE Cosa indugiate? LA CONTESSA Son sola... anzi son sola... IL CONTE E a chi parlate? LA CONTESSA A voi... certo... a voi stesso... CHERUBINO Dopo quel ch'è successo, il suo furore... non trovo altro consiglio! (entra nel gabinetto e chiude) LA CONTESSA (prende la chiave) Ah, mi difenda il cielo in tal periglio! (corre ad aprire al Conte) SCENA III La Contessa ed il Conte da cacciatore IL CONTE Che novità! Non fu mai vostra usanza di rinchiudervi in stanza! LA CONTESSA È ver; ma io... io stava qui mettendo... IL CONTE Via, mettendo... LA CONTESSA ... certe robe...era meco la Susanna ... che in sua camera è andata. IL CONTE Ad ogni modo voi non siete tranquilla. Guardate questo foglio! LA CONTESSA (Numi! È il foglio che Figaro gli scrisse...) (Cherubino fa cadere un tavolino, ed una sedia in gabinetto, con molto strepito.) IL CONTE Cos'è codesto strepito? In gabinetto qualche cosa è caduta. LA CONTESSA Io non intesi niente. IL CONTE Convien che abbiate i gran pensieri in mente. LA CONTESSA Di che? IL CONTE Là v'è qualchuno. LA CONTESSA Chi volete che sia? IL CONTE Io chiedo a voi. Io vengo in questo punto LA CONTESSA Ah sì, Susanna ... appunto... IL CONTE Che pa**ò mi diceste alla sua stanza! LA CONTESSA Alla sua stanza, o qui - non vidi bene... IL CONTE Susanna! - E donde viene che siete sì turbata? LA CONTESSA Per la mia cameriera? IL CONTE Io non so nulla; ma turbata senz'altro. LA CONTESSA Ah, questa serva più che non turba me turba voi stesso. IL CONTE È vero, è vero, e lo vedrete adesso. (La Susanna entra per la porta ond'è uscita, e si ferma vedendo il Conte, che dalla porta del gabinetto sta favellando.)