N.29. Finale CHERUBINO Pian pianin le andrò più presso, tempo perso non sarà. LA CONTESSA (Ah, se il Conte arriva adesso qualche imbroglio accaderà!) CHERUBINO (alla Contessa) Susanetta... non risponde... colla mano il volto asconde... or la burlo, in verità. (le prende la mano e l'accarezza) LA CONTESSA (cerca liberarsi) Arditello, sfacciatello, ite presto via di qua! CHERUBINO Smorfiosa, maliziosa, io già so perché sei qua! SCENA XII I suddetti ed il Conte IL CONTE Ecco qui la mia Susanna! SUSANNA e FIGARO Ecco qui l'uccellatore. CHERUBINO Non far meco la tiranna. SUSANNA, IL CONTE e FIGARO Ah, nel sen mi batte il core! Un altr'uom con lei sta; alla voce è quegli il paggio. LA CONTESSA Via partite, o chiamo gente! CHERUBINO (sempre tenendola per la mano) Dammi un bacio, o non fai niente. LA CONTESSA Anche un bacio, che coraggio! CHERUBINO E perché far io non posso, quel che il Conte ognor farà? SUSANNA, LA CONTESSA, IL CONTE e FIGARO (Temerario!) CHERUBINO Oh ve', che smorfie! Sai ch'io fui dietro il sofà. SUSANNA, LA CONTESSA, IL CONTE e FIGARO (Se il ribaldo ancor sta saldo la faccenda guasterà.) CHERUBINO (volendo dar un bacio alla Contessa) Prendi intanto... (Il Conte, mettendosi tra la Contessa ed il paggio, riceve il bacio.) LA CONTESSA e CHERUBINO Oh cielo, il Conte! (Cherubino entra da Barbarina.) FIGARO (appressandosi al Conte) Vo' veder cosa fan là. IL CONTE (crede di dar uno schiaffo al paggio e lo dà a Figaro) Perché voi nol ripetete, ricevete questo qua! FIGARO, SUSANNA e LA CONTESSA (Ah, ci ho/ha fatto un bel guadagno colla mia/sua curiosità!) IL CONTE Ah, ci ha fatto un bel guadagno colla sua temerità! (Figaro si ritira.) (alla Contessa) Partito è alfin l'audace, accostati ben mio! LA CONTESSA Giacché così vi piace, eccomi qui signor. FIGARO Che compiacente femmina! Che sposa di buon cor! IL CONTE Porgimi la manina! LA CONTESSA Io ve la do. IL CONTE Carina! FIGARO Carina! IL CONTE Che dita tenerelle, che delicata pelle, mi pizzica, mi stuzzica, m'empie d'un nuovo ardor. SUSANNA, LA CONTESSA e FIGARO La cieca prevenzione delude la ragione inganna i sensi ognor. IL CONTE Oltre la dote, oh cara, ricevi anco un brillante che a te porge un amante in pegno del suo amor. (le dà un anello) LA CONTESSA Tutto Susanna piglia dal suo benefattor. SUSANNA, IL CONTE e FIGARO Va tutto a maraviglia, ma il meglio manca ancor. LA CONTESSA (al Conte) Signor, d'accese fiaccole io veggio il balenar. IL CONTE Entriam, mia bella Venere, andiamoci a celar! SUSANNA e FIGARO Mariti scimuniti, venite ad imparar! LA CONTESSA Al buio, signor mio? IL CONTE È quello che vogl'io. Tu sai che là per leggere io non desio d'entrar. SUSANNA e LA CONTESSA I furbi sono in trappola, comincia ben l'affar. FIGARO La perfida lo seguita, è vano il dubitar. (pa**a) IL CONTE Chi pa**a? FIGARO Pa**a gente! LA CONTESSA È Figaro; men vò! (entra a man destra) IL CONTE Andate; io poi verrò. (si disperde pel bosco)