N. 13. Aria SUSANNA Venite, inginocchiatevi; (prende Cherubino e se lo fa inginocchiare davanti poco discosto dalla Contessa che siede) Restate fermo lì. (lo pettina da un lato, poi lo prende pel mento e lo volge a suo piacere) Pian piano, or via, giratevi: Bravo, va ben così. (Cherubino, mentre Susanna lo sta acconciando guarda la Contessa teneramente.) La faccia ora volgetemi: Olà, quegli occhi a me. (seguita ad acconciarlo ed a porgli la cuffia) Drittissimo: guardatemi. Madama qui non è. Restate fermo, or via, giratevi, bravo! Più alto quel colletto ... quel ciglio un po' più ba**o ... le mani sotto il petto ... vedremo poscia il pa**o quando sarete in pie'. (piano alla Contessa) Mirate il bricconcello! Mirate quanto è bello! Che furba guardatura! Che vezzo, che figura! Se l'amano le femmine han certo il lor perché.