Ho perso treni, quanti sogni senza mai dire Questa è la fine, finchè sogni non mi dai rime Non fai file in paradiso, impara amico caro Impara dico è raro tipo sono un tipo strano Ho fatto viaggi per amici, per donne, per svago Per giorni felici come a volte pure per caso La sorte ho tentato e ho peccato, peccato Quello che vuoi non lo si trova mica al mercato Ora nel prato cuore annebbiato dalle nubi Nel mio pa**ato ho bestemmiato come Anubi A cosa alludi, tempi duri, tempi cupi, esempi crudi Come venti lupi accanto a teschi fusi Fuori dal finestrino campi, muri e graffiti Dentro nell'intestino crampi e buchi scalfiti Bruchi impazziti fanno male a ogni pensiero Ho perso il mio sentiero su nel cielo come gli antichi Attimi e battiti banditi e scanditi dal tempo Per strada albergo pure al freddo e con il maltempo Mi trattengo ogni lamento, ma dentro esplodo Sono un ragazzo a modo ma non ho trovato il modo Ho sciolto rime, nodi in gola, chiedi "ma come?" So come esporre resistenza a ogni mio magone Quello che dà dolore spesso mi ha reso più forte Nelle mie ombre ho le risposte, ben oltre la morte Vivo in forse, a parte porte aperte perchè il sole punge Come lingue lunghe più di finte unghie Sto bene con chiunque, dovunque, ma comunque Io voglio te, non una donna qualunque Qua, t'ho scritto epigrafi, lettere, s.m.s. coi p.s E se non mi rispondi per me è s.o.s E so di essere un paranoico deluso Il mio malessere deriva dal mio essere illuso Più provo a essere chiuso, e più provo stupore Sbalzi d'umore che curo con ciò che chiami rumore Se vuoi ti chiamo amore, se non esplode il vagone L'ultimo bacio misto a lacrime nella stazione