Parla piano e poi non dire quel che hai detto già le bugie non invecchiano sulle tue labbra aiutano Tanto poi è un'altra solitudine specchiata scordiamoci di attendere il volto per rimpiangere Parla ancora e poi dimmi quel che non mi dirai versami il veleno di quel che hai fatto prima Su di noi il tempo ha già giocato, ha già scherzato ora non rimane che trovar la verità Che ti dà, che ti dà nascondere negli angoli dire e non dire, il gusto di tradire una stagione Sopra il volto tuo pago il pegno di volere ancora avere, ammalarmi di te raccontandoti di me Quando ami qualcuno meglio amarlo davvero, e del tutto o non prenderlo affatto dove hai tenuto nascosto finora chi sei Cercare mostrare approvare una parte di sé un paradiso di bugie La verità non si sa, non si sa come riconoscerla cercarla nascosta nelle tasche, i ca**etti, il telefono Che ti dà, che mi dà cercare dietro agli angoli celare i pensieri, morire da soli in un'alchimia di desideri Sopra il volto tuo pago il pegno di rinunciare a me non sapendo dividere dividermi con te Che ti dà, che mi dà affidarsi a te, non fidandomi di me Sopra il volto tuo pago il pegno di rinunciare a noi dividerti soltanto nel volto del ricordo