Lui voleva, lui ha detto e ha costruito La sua voce giace con il suo corpo Ma le sue parole Resteranno immortali Se io le difenderò Il timore degli dei Egli ha innalzato dal terreno Il Rispetto e la Grandezza Sono solidi come le colonne di quel tempio Che esprime la sua fedeltà E l'orgoglio di essere vissuti Ma ora la sua luce si sta forse oscurando? Qualcuno sta estinguendo la sua calda fiamma? È ora di prendere le armi Pro aeterna Paganitate Ritornai alla porta del tempio Per sentire il suo respiro strozzato Da una mano né umana né divina Per cui la vita è solo un breve viaggio Senza meta e senza scopo Fatta solo per morire Radunerò i miei soldati E ti riporterò in vita Sarò forte come la roccia del tuo sito E cemento della tua tradizione E noi Aquile voleremo verso il Sole Uccideremo le serpi dell'oscurità Sul terreno né umano né divino Sulla Terra della nostra infermità