Strofa 1: E dopo mille caffè, dopo mille cliché, mi sento dire “che c'è, va tutto male va bè!”, cerco l'alba per me poi sto in para per te, siamo persi tra i se di discorsi qua è un blend, sento caldo manco in serra, poi mi taglio è un serramanico, neanche il diavolo scende in terra viene il panico, qua l'arido lo supera solo lo schifo che si tagliano per renderlo più pratico, un po meno drammatico. Mi hanno detto, cercati i contatti a me servirebbero contanti che li ho contati, e mentre pensi sbraiti, servirebbe il fighting ma non pensarci troppo che diventa merchandising, a volte penso che impazzire è l'unica possibile, ma non ho il wifi e non lo posso condividere, a già vero veniamo dalle scimmie pensa, sarà per questo che ogni giorno tiro merda, ho la consapevolezza che se stacco un po' il cervello, non sento il peso addosso e magari scrivo meglio, che ormai qui sono sognare lo puoi fare solo sveglio e che ubriaco non mi bagno sotto l'acqua senza ombrello Ritornello x2: Oh oh, perdo l'equilibrio e so, oh oh, che mi sento libero, oh no, perso ancora in queste note, sale il panico sono ubriaco per dote Strofa 2: E dopo mille caffè, ancora mi chiedo perché, non mi riprendo god damn, leggo un testo sul desk, e sta parole anche se, sono a caso per me, creano note improvvisate come il jazz, yeh! Ok di fisso fisso il cielo, grigio o sereno e lo confondo con il mare dove annego, anche se sono troppe le cose che ancora non mi spiego resto, comunque in questo mare io ci bevo. Presto pa**o svelto dove andiamo chi lo sa? Ma non faccio tardi ormai si sa, no non sono fatto volevo fare rap e da grande poi suonare di città in città. “Com'è che finisce la storia?” che sta vita è un troia! Due botte per due spicci e ne vuole ancora, dormiamo come grizzly e poi svegli alla buon ora, anche coi volti tristi metti play e sai che suona, piangere o ridere che importa?! Do fuoco alla mia gola con litri di vodka, entro sopra il sample e questo mi conforta, che tanto con sta chiave non c'entro mai la porta