Quando queste parole cadranno una ad una sotto i tacchi di una danza, Quando questi denti avranno morso le labbra nomadi del tempo, Quando queste mani apriranno il vento, Quando avrò posato a terra l'orecchio per sentire il tuo cuore nel profondo, per sentirlo correre e cantare, Quando avrò volato a piedi nudi con i corvi neri sopra i vostri campi d'oro e sopra il sonno delle scimmie, Quando in un alba di seta avrò liberato l'odio dalle vostre lenzuola E incendiato i cancelli delle vostre sicure case d'occidente Quando....... Quando avrò parlato ai secoli delle nostre sconfitte E dei poeti e dei guerrieri e dei profeti chiusi freddi muti e stanchi, Quando avrò scambiato l'odore sacro del pane ammuffito con una nuova armatura Quando i miracoli rotoleranno tra una folla di tamburi, Quando i porti e le oasi, i ponti e le strade, saranno solo stagioni nel palmo della mia mano , Allora ti avrò di nuovo accanto e tornerò a difenderti che sia maggio o ottobre, Allora e solo allora tornerò a casa.