Ho contato le lacrime Le ho contate sapendo che Piangere spesso è inutile Quanto ridere per compiacere Ho sfogliato le pagine Più leggevo più dentro me Già capivo che a volte restare All'oscuro è meglio del sapere E quando a tratti non so più chi sono Ma la faccia riflessa allo specchio è mia Quando cerchi rifugio in un suono Ma sei stanco della stessa melodia Dicono che una vita soltanto non basta Stavolta lo giuro vi credo Per quel poco vissuto Ho imparato che ci basta molto di meno Rit: Sai che farsi del male ogni tanto vuol dire anche farsi del bene E di nuovo imparare a apprezzare soltanto ciò che t'appartiene Cosa vuol dire farsi del male se prendiamo dosi di veleno Per vedere se al mondo qualcuno è disposto a curarci ed amarci davvero Mi risveglio di colpo col fiato spezzato Ed in testa mi scorre l'immagine Di un finale interrotto Ricordo attaccato sul corpo come mucillagine L'ansia per una scelta di una via insicura Mi basta solo che sia la mia Non importa quanto in fondo faccia paura Se a volte la cura è la malattia Se mi parli d'amore Non vuol dire che lo sai fare sul serio Se vivi in un muto silenzio ma riesci ad urlare Solo con chi ti ama davvero Se solo riuscissi di nuovo a guardarti negli occhi e vedere Che puoi far pesare di meno Quegli attimi vuoti e capire Che sei l'antidoto ma al tempo stesso il veleno Rit (x2): Sai che farsi del male ogni tanto vuol dire anche farsi del bene E di nuovo imparare a apprezzare soltanto ciò che t'appartiene Cosa vuol dire farsi del male se prendiamo dosi di veleno Per vedere se al mondo qualcuno è disposto a curarci ed amarci davvero