Roberto Vecchioni - Il più grande spettacolo del mondo lyrics

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Roberto Vecchioni - Il più grande spettacolo del mondo lyrics

Venghino, venghino signori, a vedere l'ottava meraviglia: Si chiama "uomo", muove pure le dita E devo dire che mi ra**omiglia. Venghino, venghino, finch'é c'è eternità, Finché ci son biglietti a disposizione, Non si paga, è la mia più grande attrazione... Però crearli non è stato niente facile, Ho messo insieme un pò di cacca e un pò di angeli, E per fortuna non si sono rotti subito, Come le prime mie gala**ie e dinosauri; Cosa ci stanno a fare al mondo? Niente, amano: Non so perchè, ma mi piaceva questa regola; Ma la trovata più geniale è stata l'anima, Con quella lì chi se ne frega anche se muoiono Papaparaparapapapara Papaparaparapapapara Uhè,uhè,uhè,uhè,uhè Ma la tua testa non viene fuori dalle nuvole E le preghiere della sera non ci bastono; E siamo soli qui, con tutta questa musica, Colori e versi che inventiamo per non perderci; Serpeggia un pò di confusione sulle origini E non capiamo cosa mai ci stiamo a fare qui: Se è solo nostra o se è più tua la solitudine, La tua infelicità di essere e non vivere Papaparaparapapapara Papaparaparapapapara Uhè,uhè,uhè,uhè,uhè Beh, Dovete capirli... è la loro "prima", Sono un pò emozionati... Comunque dopo lo spettacolo si possono anche visitare... Siete pregati di non avvicinarvi troppo... Di non dargli niente da mangiare... E di non dargli altre idee, chè hanno già le mie Noi ci guardiamo in fondo agli occhi Per capire quanto tempo abbiamo, Se il giorno lasciato indietro È proprio quello che volevamo; Se alla fine del viaggio Ci sarà qualcosa come una memoria, Se tutti i baci, gli abbracci, gli addii Resterenno sospesi nell'aria... Ma ci guardiamo negli occhi, Non importa quanto tempo abbiamo; Non importa se il giorno lasciato indietro È proprio quello che volevamo; Se alla fine del viaggio Nessuna delle tue stelle Ne avrà mai memoria, Perchè i baci, gli abbracci, gli addii Sono la nostra storia, sono noi, noi, noi Papaparaparapapapara Papaparaparapapapara Uhè,uhè,uhè,uhè,uhè Eh, però, se ve la prendete così... E allora me ne vado via... Insomma per Dio, la cosa più bella che faccio... E la faccio male... Ma non è possibile... Andavate così bene che avevo pensato anche di È un'eternità che vi penso... siete venuti una schifezza? Non vi faccio più... la prossima volta non vi faccio più, E sono cazzi vostri...