Quattro parole, in un sillabario, insieme così: Anna non mi abbandonare. Quattro giornali, quaranta parole, scambiate tra noi: Anna non mi abbandonare. Sotto la luce del neon notturno, quattro parole di una macchina in sosta, mentre c'è un treno che parte alle sei, ma non è vero e tu non lo sai. Quattro parole ma son quattrocento per dire un film: Anna non mi abbandonare. Ma eran quattro per leggere insieme l'insegna di un film: Anna non mi abbandonare. Giù nella sala seduti insieme Tutti si baciano senza toccarsi. Le proiezioni non durano molto E gli intervalli sono tanto lunghi. Son quattromila parole stampate su quattro blue jeans: Anna non mi abbandonare. Quattro ragazzi non quattro milioni di un solo blue jeans: Anna non mi abbandonare. Alle ore quattro nel metrò cittadino Tutti i blue jeans han lo stesso colore, hanno il colore del cielo e del mare, a buon mercato son quattro blue jeans. Quattro milioni di suoni venduti in quattro juke-box: Anna non mi abbandonare. Quattro parole cantate nel traffico della città: Anna non mi abbandonare. Il nome Anna tra quattro pareti Con apparecchi in quadrifonia. La diffusione è ad alto volume Ma la tua voce è un orecchio lontano. Quattro segnali bloccati sul rosso ad un crocevia: Anna non mi abbandonare. Quattro miliardi di stelle nel cielo da contare se vuoi: Anna non mi abbandonare. All'orizzonte la stella polare Gioca a nascondersi nelle tue tasche, non la ritrovi se non ti ricordi che è un disegno nei libri di scuola. Anna non mi abbandonare.