Sul letto le valigie e i documenti i contrasti di Londra dai toni spenti come le ballerine viste ai party night l’errore lo capisci solo quando vai mi chiedi se torno ma non lo so gambe incrociate sulla chaise longue guance rigate da pianti a mascara occhi diamante la pelle più chiara Dal vetro i paesaggi che pa**ano si gettano indietro e mi mancano istanti che lenti si adattano se vuoi ricordi distorti che corrono si fermano e poi si nascondono mi scrivi in inglese qualcosa che parla di noi I love you i hate you i’m sorry distinguo ciò che ho perso da ciò che vorrei i love you i hate you i’m sorry riguardi indietro e aspetti cercando un replay