Rayden (OneMic) - Ho Visto Cose lyrics

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Rayden (OneMic) - Ho Visto Cose lyrics

[Verse 1: Rayden] Ho visto cose senza terzo occhio Dai sogni di libertà di Malcolm X all'odio di Ka**ovitz Dalla pace di Martin Luther King A chi si illude che qualcosa cambi Cronaca rosa e drammi Ho la forza di rialzarmi sai di che parlo Crolliamo sullo stesso asfalto ancora Oggi io resto nell'ombra Ma non mi togli gli occhi di dosso come la Gioconda Pa**o il mondo agli infrarossi e se fossi Cristo Mi rivolterei nella tomba Coi miei vado in onda su can*li pirata Non mi cambiano la vita né il papa né Obama Gioventù bruciata vizi e carne debole È un'epoca dannata E parlarne non basta per cambiare le regole Viviamo lo stesso schifo, ma io ne sono consapevole [Rit.] Ho visto cose che tu non puoi nemmeno immaginare Io non so restare senza gioia o malinconia Vivo gli estremi che tu non puoi, nemmeno immaginare Tengo dentro di me ogni emozione int'a vita mia [Verse 2: Principe] Ho visto cose che voi umani non potete immaginare Che se ve le dico nessuno mi crede Ho visto Cristo a "chi l'ha visto?" sulla terza rete Che piangeva perché aveva smarrito la fede Ho visto Fede condurre un telegiornale E Dell'Utri dare del criminale a Luttazzi C'è chi nega la realtà persino della shoah Ma la Lega è in parlamento e qualcosa non va Tutti pazzi se qua comandano i nuovi nazi Stiamo raschiando il fondo mentre cresce il disagio Papa Nazinger ha detto di non mettermi il condom Anche se aumenta il contagio con l'Aids Ma lui dev'essere il male se non si rende conto Che il malessere sale con chi muore di fame nel mondo E se rispondo è perché sono un essere umano Sgancio bombe a mano sopra il mio stato [Rit.] Ho visto cose che tu non puoi nemmeno immaginare Io non so restare senza gioia o malinconia Vivo gli estremi che tu non puoi, nemmeno immaginare Tengo dentro di me ogni emozione int'a vita mia [Verse 3: Emak] Ho visto il funerale del papa ho pensato: "Cazzo per essere un immigrato polacco gli è andata affatto male" Le voglio anch'io quelle lacrime e i cori "santo subito" E inciderò sulla lapide "torno subito" E sogno la diretta in tele e Vespa che si prende bene A dire quanto stia male a lasciarmi andare Farò il messia, per ora faccio il fallito e Sia detto per inciso non mi viene affatto male Mi disconnetto per scrivere un paio d'ore annebbio Il senso con l'a**enzio e il caramello, resto freddo Ché il tuo locale non mi scalda, il tuo suono non mi calma E la tua troia non mi basta, aspetto il sole L'occhio sinistro mi mantiene sveglio, il fuoco ha Aperto col cric l'iride destro e ci si è messo dentro Emak consacro il mio nome al male E offendo il nome di dio in nome del mio, amen [Rit.] Ho visto cose che tu non puoi nemmeno immaginare Io non so restare senza gioia o malinconia Vivo gli estremi che tu non puoi, nemmeno immaginare Tengo dentro di me ogni emozione int'a vita mia