(musica e testo di P. Laquidara) Non mi chiedo niente ormai e mangio libri, petali biscotti, latte Io più che viaggiare vago e muoio dalla voglia di essere una dea per te Non mi chiedo niente ormai e mangio libri musica biscotti latte Scrivo sopra un foglio mi nascondo sotto il letto mi annoio ci ripenso Esco alla scoperto mi guardo allo specchio quel che vedo non mi piace affatto Invitami a una festa rendimi regina del tuo regno, dammi un segno Vedo tutto poco chiaro Sono al buio e non ci vedo Prigioniera di un pensiero sono al bivio e non ci vedo Sono al limite del vero Piove pioggia senza zucchero Non mi chiedo niente ormai e mangio libri petali biscotti latte Esco nella notte respiro un po' d'aria dentro la nebbia parlo da sola E rimbalzo col pensiero allo stesso punto stesso istante, sguardo Circonvallazione treno torno a casa a piedi Fumo, parlo, vivo Vedo tutto poco chiaro sono al buio e non ci credo Prigioniera di un pensiero sono a un bivio e non ci vedo Sono al limite del vero cambio prospettiva e cielo Vedo tutto un po' più chiaro sono al buio ma ci vedo Liberata dal pensiero cerco vie d'uscita e intanto Trovo i limiti del caso cambio prospettiva e cielo Vedo tutto troppo chiaro sono al buio ma ci vedo Liberata nel pensiero trovo vie d'uscita al caso Cambio prospetiva e in cielo Piove pioggia senza zucchero (Grazie a Tere Fanlo per questo testo)