Pacman XII - DIOGENES / Diogene (re-prod. BRBK) lyrics

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Pacman XII - DIOGENES / Diogene (re-prod. BRBK) lyrics

[William Pascal] Lontano da sto radical chic, è radical sh** Io lirico al mic, da brivido elimino vip in trip Rabbrividisco se ci penso La base mandala che è un giro immenso E' un mandala e mi ci sono perso Ogni mio verso fa da sé Te falla che sto fame chimica alla Lavoisier Mini ma alla macallè Ti credi Re? Non fotti con gli anarchici Parli di ferro è quello che manca dalle mie an*lisi man Volo su un deltaplano Disco Delta in mano Un flow che leva il fiato come un Leviatano che ti devia il cranio Per ogni testo accantonato, abbandonato, chiedi a Paco O cresci nel tuo limbo senza un piano Sogni di un bimbo dentro al ca**etto, scheletri nell'armadietto Più fantasmi disperati sotto al letto mo rigetto Veleni tossici come il cianuro Se c'hai sfiga è perché hai in figa l'uccello del malaugurio Salto come un canguro Potente come un tamburo Capisci è solo un check, tu non fotti con il nucleo Ogni rima mia sai che è un parto prematuro E' come un salto da un dirupo E' sopra un palco che mi nutro sicuro in futuro Non sarò mai qualcuno se per qualcuno intendi qualcuno Che ha leccato il culo qualcuno, che ha dato il culo a qualcuno Che non si è mai fatto un culo alcuno, potete andarvene affanculo al cubo [Pacman XII] Messi come siamo con il lessico, se lo volessimo Due fuori cla**e come Messi in Argentina - Messico Insieme a Pascal, spremo la puntina a testi Finché gridi basta, rime da prese da wrestling Vuoi sapere il modo consono per farlo bene? Sono un altro stronzo bro che cazzo me ne E' come se al terzo Negroski Perso nel bicchiere diventa**i Bukoswki solo per il mio bere Ed è la pra**i che mi rende migliore Chi prendi inca**i da maiale non è detto sia sempre un campione Se pesa**i le parole, dovrei usare la costante gravitazionale e la ma**a del sole Pacman, aforismi come l'Hagakure Vuoi imparare tutti i giusti crismi allora paga pure Note scure sopra tasti neri Bianchi come pasticceri Stanchi dalle cinque, caschi nei cantieri, mezze abbronzature Sempre vero senza forzature perché da sincero sciogli anche le scorze dure Togli tutto tranne le paure e cogli la menzogna sopra labbra di vergogna di chi ti offre cure Genio pazzo, Edgar Allan Poe Vieni o pa**o ad allietare il tuo party con il mio flow Tu fai chia**o come i cani, Mani in ba**o per fermarti Perché per spiegarti come sca**o impianti non basta uno show Mefistofelico Io pisto la scena con questa epistola scevra di qualunque registro metrico Desisto, evito Esisto tra un rigo e un tremito Resisto al posto del primo, il più fino dei competitor Ho qualcosa dentro le parole che mi rende un altro Tu leva il sole, non c'è altro che mi prende tanto Prendo il largo Imbarco lettere di marmo E vado affondo mentre inarco gli occhi verso l'alto E' Pacman, Do Your Thang, alziamo ole ed innalziamo opere Eccellere è il nostro onere Voi prendete gli ombrelli che sta per piovere Pisciamo sul tuo rap come quel cane di Diogene