OperaSilenzio - Bohemien lyrics

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OperaSilenzio - Bohemien lyrics

[Chorus ×2] Amo ancora osservarti da un angolo In equilibrio sul filo del destino come un funambolo Toglimi il respiro finché sarò un giocattolo Vuoi il mio cuore? No, ora lo spappolo, ora lo spappolo [Soter] Sospesi come angeli, appesi come anime Spogli come alberi di quadrifogli, foglie caduche Mogli vittime del giudizio di Paride Mangiasogni naufragati in un mare di lacrime Curi i mali di un corpo che infanghi, infrangi Tulipani scompaiono tra le falangi, che guardi Quali problemi esistenziali Che siamo tali e quali, odiati da diciotto anni Troppo tardi, è lo spettro degli adulti Poeta maledetto, tra gli esuli esulti E su ti vedo ancora nei nostri autunni Nei miei mostri nascosti, come licantropi tra i viburni Salpo, pirata su un vascello di Mogano Psiche straziata nel castello di Otranto Due mani si sfiorano tra le piogge torrenziali E non dire che mi ami, le parole volano Bohemien, colgo l'attimo Marienne, ti dono il mio battito Che latita nel freddo del Baltico E il fondo è nero, ma raggiunto il cielo mi tuffero' dal suo attico [Chorus ×2] Amo ancora osservarti da un angolo In equilibrio sul filo del destino come un funambolo Toglimi il respiro finché sarò un giocattolo Vuoi il mio cuore? No, ora lo spappolo, ora lo spappolo [Mr. ZuLù] Eccole : Solcano oceani e mari Altre duemila navi oltre le colonne d'Ercole Poi il sogno causato da un'ape che Punge chiunque, raggiunge il suo apice E muore; Come un gelato che è lasciato al sole Uno schiavo liberato dal proprio padrone Che non riesce a contenere l'emozione Un poeta che finisce le parole non ha scuse Non può chiedere più aiuto alle sue Muse Non mi è bastato Bevo ancora la cicuta alla quale mi hanno condannato Rimango cauto Ma perdo il filo di Arianna In mezzo all'ennesimo suono di un flauto Suonato da un fauno di Narnia Chi se ne importa delle mie cadute? Osiride già pesa il mio cuore sulla bilancia Brindo alla vostra salute Dalle sale illuminate del Valhalla [Chorus ×2] Amo ancora osservarti da un angolo In equilibrio sul filo del destino come un funambolo Toglimi il respiro finché sarò un giocattolo Vuoi il mio cuore? No, ora lo spappolo, ora lo spappolo