Essere o non essere è un coltissimo equivoco Poi cogito ergo sum un po' poco Forse costanza di pensiero e visione interiore Sono alla base della stima di sé Ma io trascorro ore intere In un inutile dominio di me Come una nobile sfinge sui misteri del mondo Come un personaggio di Pessoa Ma in questo istante ho deciso Di non sottrarmi più Con i miei giochi di prestigio Agli occhi tuoi E ai sentimenti miei Non te l'ho detto mai Ma ho paura sai Non te l'ho detto mai Tutti noi viviamo distanti e anonimi Noi non ci riveliamo mai O meglio confondiamo le sensazioni In mezzo a ragionamenti logici Non sono convinto di essere ancora sveglio Sto solo sognando che vivo Come una nobile sfinge Sui misteri del mondo Come un personaggio di Pessoa Ma in questo istante ho deciso Di non sottrarmi più Con i miei giochi di prestigio Agli occhi tuoi E ai sentimenti miei Ma in quest' istante preciso Non mi sottraggo più Con i miei giochi di prestigio Agli occhi tuoi E ai sentimenti miei Non te l'ho detto mai Ma ho paura sai Non te l'ho detto mai Essere o non essere è un coltissimo equivoco Poi cogito ergo sum un po' poco Forse costanza di pensiero e visione interiore Sono alla base della stima di sé Ma in questo istante ho deciso Di non sottrarmi più Con i miei giochi di prestigio Agli occhi tuoi E ai sentimenti miei Ma in quest' istante preciso Non mi sottraggo più Con i miei giochi di prestigio Agli occhi tuoi E ai sentimenti miei Essere o non essere