Quando la sera colora di stanco Dorato tramonto, le torri di guardia Piccola Ophelia, vestita di bianco Và incontro alla notte bellissima e scalza Nelle sue mani ghirlande di fiori Nei suoi capelli riflessi di sogni Nei suoi pensieri mille colori Di giorno e di notte, di veglia e di sonno Ophelia, che cosa provi quando la voce dagli spalti Ti annuncia che è l'ora già e il giorno piano muore Ophelia, che vedi dentro al verde dell'acqua del fossato Nei guizzi che la trota fa cambiando di colore Perché hai indossato la veste più pura Perché hai disciolto i tuoi biondi capelli Corri allo sposo, hai forse paura Che li trova**e non lunghi non belli Quali parole sono sulle tue labbra Chi fu il poeta o quale poesia Lo sa il falcone nei suoi larghi cerchi O lo sa sol la tua dolce pazzia Ophelia, la seta e ombre nere ti avvolgono leggere E sentirai dormendo ormai cadenze di liuto Ophelia, non puoi sapere quante vicende ha visto il mondo O forse sai e lo dirai con magiche parole Ophelia le tue parole al vento, si perdono nel tempo Ma chi saprà le troverà in tintinnii corrosi Ophelia... Ophelia....