Musashi a.k.a Eugen De Silentio - Proxima Centauri lyrics

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Musashi a.k.a Eugen De Silentio - Proxima Centauri lyrics

[Verse 1: Musashi] Vorrei pugnalarti il viso per poterlo meritare D'altro canto tale perfezione è innaturale, ma Maturare a**ieme sembra un'utopia Io non ti reputo mia, ma sei la sola che riesce a levigare La mia parte che disprezza e basta, quella disumana Riesumata dagli inganni di meravigliose arpie Dolci predatrici, linci siberiane che mi han fatto Intorpidire fra le sfumature di mille apatie Lo senti questo rumore? È il soliloquio della Pioggia sul bagnato: le tue lacrime sul mio sudore Pelle madreperla dove lascio versi sparsi Fra i segni dei morsi, i quali io vorrei che tu leggessi; E so che non perdureranno, che non sono eterni, il termine è quello di una libellula, elegante quanto caduca Tu mi spaventi perché sei una donna fra le femmine Poesia per le mie retine, ma dolcemente sadica [Hook: Stoma] Se ti avvicini me lo fai notare piano Ma quando brilli in mano sei come una Proxima Non ti allontani perché in fondo ci capiamo Rimani sempre in zona e mi fissi dalla tua orbita Fuori i centauri ti vorrebbero con loro Per questo non luccichi come l'oro, ma Se ti avvicini me lo fai notare piano E ora mi brilli in mano. Ed ora sei la mia Proxima [Verse 2: Musashi] Puoi annientarmi, con un atto o poco più: il dramma Sta nel fatto che ne sei consapevole pure tu Una brava amante, una guerriera, Bradamante, naufrago Nell'oceano cristallino che ti spende fra le palpebre Tu sei zucchero e pericolo, nel falò Delle mie vanità sei l'unico elemento ignifugo In bilico fra il metafisico e l'empirico Trascendi il tempo, spirito del futuro e del paleolitico Dalla spelonca di Platone scorgo l'ideale Senza poterlo mediare, non reggo l'incanto La singolarizzazione dell'universale Linguaggio dell'ineffabile traslitterato in Esperanto Parole dal sapore di bourbon e di tabacco Si intrecciano in argomenti tangenti il paradossale Che vicendevolmente impattano quando mi imbatto Nel fatto che tu sei salvezza e al contempo letale [Hook: Stoma] Se ti avvicini me lo fai notare piano Ma quando brilli in mano sei come una Proxima Non ti allontani perché in fondo ci capiamo Rimani sempre in zona e mi fissi dalla tua orbita Fuori i centauri ti vorrebbero con loro Per questo non luccichi come l'oro, ma Se ti avvicini me lo fai notare piano E ora mi brilli in mano. Ed ora sei la mia Proxima [Verse 3: Stoma] Nelle mie orbite ti vedo un po' più in là del senno E tutto gira intorno a te perché sei come un perno Dentro il calore come le peggio fiamme d'inferno Se t'allontani tzunami, 'sto mare è troppo fermo [Musashi] Sarà che lo so bene come farti stare calma Nella mia vita autodidatta per le vie del Karman Attingo alla tua fonte come sul gange Siddartha, spingo dal fronte Mettendo la mia stessa vita come caparra [Stoma] E mentre gli altri fanno copie dei tuoi lampi Coscienze come bandierine, che Dio me ne scampi Non sto con i mercanti, figurini o paninari Ma coi soldati semplici, non con i mercenari [Musashi] E custodire la tua essenza è dura, detta tra di noi Ma ti giuro, a volte sembra che tu stessa non lo vuoi E ogni volta che ti concedi, ci credi, ci capiamo E brilli di luce mai vista da nessun umano [Hook: Stoma] Se ti avvicini me lo fai notare piano Ma quando brilli in mano sei come una Proxima Non ti allontani perché in fondo ci capiamo Rimani sempre in zona e mi fissi dalla tua orbita Fuori i centauri ti vorrebbero con loro Per questo non luccichi come l'oro, ma Se ti avvicini me lo fai notare piano E ora mi brilli in mano. Ed ora sei la mia Proxima