Mr. Gulag - La canzone che non fa ridere lyrics

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Mr. Gulag - La canzone che non fa ridere lyrics

[Ritornello: Chef Ragoo] Questa è la canzone che non fa ride' Che parla dei drammi delle nostre vite Noi stamo a soffrì, ve lo stamo anche a dì Lo stamo a ribadì ma voi non lo capite Questa è la canzone che non fa ride Quando arriva l'estate voi ve divertite Noi restiamo in casa con le facce abbrutite Questa è la canzone che non fa ride [Strofa 1: Chef Ragoo] La mia vita è una palla di fango Voi vi divertite mentre a casa rimango Sto a letto e piango, mangio gallette di riso Le lacrime che mi solcano il viso Mi sono fatto due conti Vado a fette, nun c'ho soldi Difetto d'internet e non c'ho le comodità Che oggi hanno in molti E la salute? Togliti C'ho più acciacchi che Enrico VIII mogli Ti farei vedere la mia cartella clinica Ma l'ho venduta per comprarmi una bibita E questa è la mia vita, altro che interviste Vesto come Giannino e ascolto musica triste Ros come Sigur, Sigur come Ros Fumo le MS, uso MS-DOS [Strofa 2: Mr. Gulag] Mi alzo la mattina ed è già "Porco Dio!" Colazione bio, guardo repliche di Clio Make Up Sky Cinema, Real Time, DMAX Faccio zapping tra i programmi Ma due secondi al max Sto pure ingra**ando, non bevo il Vitasnella Fumo e non mangio un cazzo, dieta Pannella Mentre voi vi pompate i singoloni dell'estate Io rimango a casa single, ogni estate Dove cazzo andate? Non mi lasciate qui da solo Porto in spiaggia la chitarra è suono un po' E già so che sarò lo sfigato Che v'intrattiene mentre limonate attorno al falò E mi sento giù come Magic Johnson Quando ha avuto il responso del test dell'HIV Non sarò mai di moda, anche se fossi in voga Farei comunque schifo tipo le Hogan (Che sono obbiettivamente delle scarpe di merda!) [Ritornello: Chef Ragoo] Questa è la canzone che non fa ride' Che parla dei drammi delle nostre vite Noi stamo a soffrì, ve lo stamo anche a dì Lo stamo a ribadì ma voi non lo capite Questa è la canzone che non fa ride Quando arriva l'estate voi ve divertite Noi restiamo in casa con le facce abbrutite Questa è la canzone che non fa ride [Strofa 3: Mortecattiva] Alle cinque il venerdì rincaso Nella mia casina e piglio Rinazina che mi sturo il naso Ma non funge, ho la narice a**uefatta Quindi smoccolo per casa in cerca di una ciabatta Non sono come voi fanciulli Che andate a fare festa, a me fa male il gulliver Adesso mi ritiro a letto che mi ha preso un capogiro Mi state tutti quanti sulle palle, stronzi Io l'estate resto a casa, cazzo vuoi che mi abbronzi E combatto le zanzare con Off! che non punge, non unge Ma poffarbacco manco funge E resto a casa sulla rete, detesto farlo Ma mi guardo le foto che mettete Quante facce da pirla agli eventi a cui vai Pare il video di '74-'75 [Strofa 4: Padre P.Yo] Questa è la canzone che non fa ride Parla delle nostre vite, delle vite di merda Io ad esempio sono anni che mi esprimo di merda E le canzoni che faccio vertono solo su - E la scrivo di getto senza fare niente Perché se poi mi ci impegno sembro un de-mente Ban*lotto, scontato, come la mia istruzione Sono un fake, faccio il figo e so n'ignorantone Un burino, ho vissuto in provincia Ogni mezza svolta era una finta, Garrincha Perché non c'ho mai creduto, e mi madre me lincia Se scopre che a 'st'età scrivo, altro che Buncia Buncia qua, de dolore ce n'è, come ce n'è de gente Che considera automatico Smollare il colpo al primo ostacolo Guarda me, che manco me va de finì la str - [Outro: Er Costa] Bella rega', questo è Er Costa GDB, Lollocaust Me raccomando, recordateve Mortecattiva è nfrocio de merda!