Eco, la ninfa più bella del bosco andava spesso tra gli dei a raccontare storie. Un giorno parlando si sé cominciò: "Ora voglio cantare Di una storia d'Amore e di Vanità: Li a**omiglia Io amo lei Lei ama solo se stessa E dal pianto la voce Nel bosco svanisce E si trasforma in un sa**o Che muto non tace Il sospiro dovuto a chi, come te Così tanto si piace Ed è un mortale piacere Che ti trasformerà in fiore La mia unica forza Ricordare la voce D'una storia d'Amore e di Vanità: La leggenda del non-amore Che si scrive di sera D'una cosa che sarebbe bella Ma non è vera È che tu, mia Riflessa Creatura Mi guardi negli occhi Per una volta ancora Per una volta ancora… Prima che giunga Primavera" (Grazie a Gian Luca per questo testo)