è da un po' che ho in mente Che mi piacerebbe avere rapporti con ragazze un tot spente Quelle che sottopelle hanno tanta falsità Quanto trucco nelle borsette e ne hanno poco o niente Quelle che parli e lei sembra che non sente Ma non come l'operatrice di un call center Più come l'attrice di un film muto Quelle con l'espressività di un igloo che sono fredde, non tristi o contente Quindi seduto a braccia conserte penso all'occorrente Escludo la pietà: so già che non serve Qualche cavo della corrente, una vasca e dell'acqua corrente Voglio vedere questa quanto resta cosciente Ora di cadaveri in cantina ne ho 7 1(A) spazzina, 3(C) suore, 1(A) cieca e 2(B) nonnette E a chi mi dice: "è indecente e sbagliato" Chiedo indignato: "non ti hanno insegnato che ci tace acconsente?" NON SEI IL PRIMO A DARMI CONTRO, DEGLI SCEMI COME TE HO LA LISTA ROBACCIA FINTA GIÀ VISTA DA MORALISTA MA OGNI VOLTA MI RATTRISTA LA VOSTRA IPOCRISIA: CRITICATE IL MIO HUMOR PERCHÈ È NERO E RAZZISTA Mi guardo intorno e mi accorgo che nella zona La pra**i di mangiar sa**i rinomati la fa da padrona Io cerco roba non che costa ma buona Effettivamente: non che fa gola l'aroma e poi porcamadonut Sembra insalatona marcia in plastica presa alla conad Sono il tipo che in sala tuona se non gli è servito Un piatto di carne al sangue e contorno con-dito come si deve Si vede che parlo una lingua strana, allora Mi dico: "occupatene tu altrimenti Va a finire che di ristoranti ne giri venti senza una sola Portata che si rispetti, non basta che stringi i denti Qui se non sei scarno ci diventi, non c'è scappatoia" Per evitarlo prendo sali da bagno ma resto sporco e mi nascondo Davanti a una scuola, in mezzo a un'aiuola Di fianco a me ho una tagliola. aspetto il pasto E pa**ano un bimbo con la maglia viola e la mamma troia Li metto nel bagagliaio, lego un bavaglino a altezza gola La loro si spezza e cola la salsa perfetta Trovami uno che si aspetta mi fermi alla sua richiesta e prova A fermarmi mentre col suo corpo faccio la stessa cosa NON SEI IL PRIMO A DARMI CONTRO, A FARE RUMORE DICI CHE AVREI PROPRIO BISOGNO DI UN CUORE IO PREFERIREI UN POLMONE, FIRMO "MATTEO TUMORE" E SE SPACCIO RIME DIVENTA UN LACCIO OGNI TUO BOTTONE