[Verse 1] Il mio sorriso sfida il buio La speranza non mi manca Ma è merce rara come neve a luglio La calma fuori, l'anima in subbuglio e la faccia stanca Coltello in bocca affronto un altro tafferuglio E non scappo da qui Punto i piedi e spingo Anima dannata condannata dentro al limbo Vado dritto al purgatorio, non me fermo Punto al paradiso, vivo già l'inferno Chi sono lo confermo tutti i giorni su sta terra Lotto per la pace, indosso maschere da guerra Sono arrivato al nord seguendo la mia stella Ma so che già da un po' ho perso pure quella Ho scritto la mia vita, per renderla più bella L'ho trascritta sulla carne in modo che non si cancella Tengo fede solo a quella Mentre vivo con il cuore c'ho il cervello che me fa da sentinella [Rit.x2] Sta roba qua è motivo d'orgoglio Ho fatto il mio ritratto con le lettere sul foglio Ho scritto cosa sono, ho scritto cosa voglio Ho pronto un testamento da lasciarti quando muoio [Verse 2] Ho pronto un testamento da lasciarti L'ho scritto sulla carta in quattro quarti con il freddo che mi blocca gli arti Con la voglia di parlarti e raccontarti tutto quanto In modo che tu possa raccontarlo agli altri Ho detto tanto, a volta troppo Per l'anagrafe 28 in faccia ne conto il doppio Ho visto quanto a volte il mondo può girare storto E mi so accorto Che a volte torna dritto con un colpo Imparando a calibrare questo colpo Imparando a non sprecare l'energia che c'ho nel corpo Ad essere sincero partendo dal mio volto E ad essere felice fino a quando sarò morto Il mio corpo sarà cibo pei vermi Mangiato e consumato col pa**are gli inverni Protetto da una schiera di cipressi, fermi Che come ciò che hai fatto rimarranno sempre lì, eterni [Rit.x2]