[Strofa 1] Sento il vento fra i capelli e le pale degli elicotteri Tu pensi alle favole io penso a chi vuole fottermi Tentano di confonderci vogliono solo estorcermi Il senno che mi rimane nel sonno tocca contorcersi Credo nell'uomo e nella sua carta di credito E un demonio se c'è non se la mena come il suo competitor La mia generazione compra il tuo debito Ma la nostra coscienza non incontra il tuo merito Non ci intorti neanche con le tue bombe Ricordati che le tombe non hanno ca**eforti L'ipnosi non mi tocca per ora ma la si tange Prega ginuflessa su di un raso rosso sangue Qui si batte la fiacca questo sistema sfianca Ti schiaccia come una blatta e chi alza la testa schiatta Sventola i tuoi diritti e poi te li straccia in faccia Poi torna chiedendo un voto che suona più da minaccia Una manciata di uomini che gioisce Un videopoker ci riunisce in questa apocalisse in pixel Come un dramma che suona fin troppo comico Liriche multitasking finestre aperte su un monitor Stato di attrito cronico Ferite aperte cucite vite mediocri coperte dal ta**o alcolico Madre riparami da queste piogge acide Una specie che annega nelle sue stesse lacrime [Ritornello] Siamo presi benissimo Ci si muove Come in una palude pianissimo Qui si muore Fisso negli occhi l'aliena Provo mosse nuove Se non ci si muove Questa è l'ultima scena Siamo presi benissimo Ci si muove Come in una palude pianissimo Qui si muore Fisso negli occhi l'aliena Provo mosse nuove Se non ci si muove Questa è l'ultima scena [Strofa 2] Capisci che siamo stanchi dei vostri soldi contanti E dei vostri toni arroganti e dei vostri SUV bianchi E di vedere i nostri sogni infranti Dei vostri numeri ed illuderci che tanto ce la faremo ma in quanti? Sensi di colpa che inculchi con cui non copri le Facce consumate da lacrime endocrine La vostra governance messa a repentaglio da pochi nerd Fanno saltare i server e i nervi di chi li sfrutta La fretta non ci concede più tempo ma riflettiamo L'ologramma quotidiano di quello che siamo Basta un click e lo cambiamo ma non ne abbiamo percezione Fatto sta che non ci tocca mai premere il bottone Vite da pusillanime senza quasi pentirsene Bacia la figlia stappa una birra poi chissene I detrattori là fuori non hanno dresscode Mani sul collo come il Morpho di Vampyros Lesbos Io nel dubbio resto se no è proprio da stronzi Lasciare la propria firma e sparire in un men che non si Quasi ridendo quasi provando pena Prendersi sul serio con le dita incrociate dietro la schiena [Ritornello] Siamo presi benissimo Ci si muove Come in una palude pianissimo Qui si muore Fisso negli occhi l'aliena Provo mosse nuove Se non ci si muove Questa è l'ultima scena Siamo presi benissimo Ci si muove Come in una palude pianissimo Qui si muore Fisso negli occhi l'aliena Provo mosse nuove Se non ci si muove Questa è l'ultima scena