Esportiamo laureati ingegneri dottori Importiamo disperati, clandestini, muratori Quelli che ti costruiscono gli inceneritori Sono gli stessi che poi fanno i centri anti tumori Il paese di pittori, inventori, scrittori Ora il paese dei tronisti e dei corteggiatori Infilano le lingue dentro i ventilatori Le tagliano e le mettono dentro gli espositori Datemi i raccoglitori e gli allegati Di tutti gli amministratori delegati Cari telespettatori mettetevi a quattro zampe Che da oggi l'Italiano avrà le zampe posteriori Oppressi, oppressori Accompagnatrici, accompagnatori Vinti, vincitori Carf*gna, gelmini, montessori Signori, monsignori Donne e motori Finanziamenti e finanziatori E lo stipendio di adesso Non basta mai E tutto il tempo concesso Non basta mai E tutto quello che non sai No non basta mai Non basta mai Non basta mai Disertore della patria Italo-bancaria, settimana bianca con i soldi della finanziaria Disertore della partia Trasferimento della camera dei deputati in una camera mortuaria Disertore della partia Ti tolgo l'auto blu, il porta borse e quella zoccola della segretaria Diserotre della partia Perché se noi respiriamo merda tu non puoi permetterti di respirare aria Non sanno cosa sia la pioggia Riparo sotto il tetto della loggia mentre leggono i libri di Moccia Gli danno benzodiazepine e prozak che appena ti distrai al posto di un ministro c'è una nuova zozza Non credo a quello che dicono La lista sulla mia cartella clinica è più lunga di quella sul mio curriculum Quelli che non ridono, che il dramma lo respirano Stanchi di mangiare polvere per questo ora la tirano (e loro) Vivono grazie a quello che gli prescrivono Quali rapine in banca, qua le banche ci rapinano Una merda che propinano Sanno quello che vogliono Calpesta e deridono quelli che li soccorrono