One two three o'clock Four o'clock rock Ordine e disciplina Dall'ovest alla Cina Five six seven o'clock Eight o'clock rock Tutto sotto controllo Dal tetto alla cantina Le banche garantiscono Le vergini arrossiscono E il culo sotto ai raggi Del sole si arrostiscono E ALice guarda i gatti E i gatti scappano dai cani All'uomo di Neanderthal Gli prudono le mani E il riff di satisfaction Ci soddisfa E il letto si rifà E sognando poi si disfa E tutto scorre senza Troppe sorprese Aumentano i ricavi Aumentano le spese Normali carezze Normali torture I soliti entusiasmi Le solite paure I bravi da una parte Dall'altra i recidivi I morti in paradiso E nell'inferno i vivi E più il mondo è moderno E più l'uomo diventa antico "presentato oggi a Milano Il nuovissimo modello Di foglia di fico" Ma mi disordino Quando ti vedo sulla soglia Quando ti cade giù la foglia Quando mi lanci i tuoi coltelli Quando ti sciogli i tuoi capelli Quando mi accogli nel tuo sole Quando mi asciughi le parole Quando mi bu*ti all'aria i piani Quando riscaldi le mie mani Quando intravedo la tua cima Quando io e te facciamo rima Quando non sai che io ti guardo Quando esponi il tuo stendardo Quando trasformi l'acqua in vino Quando mi mostri il tuo giardino Quando non so che cazzo dire Quando però lo devo dire Io mi disordino Diritto canonico diritto romano Diritto naturale diritto umano Left right balla ballerina Il sole tramonta la sera e sorge la mattina E il super doganiere controlla le frontiere Tra essere ed avere tra patire e piacere Mi hanno organizzato l'esistenza Da quando mamma era in gravidanza La pappa la scuola La cacca la suora Il mare il ruttino gli esami Il casino i desideri i bisogni La libertà i sogni Ed ogni estate un nuovo pa**o di danza E vivo come in una gravidanza infinita Come se fossi un feto per tutta la vita Come se fossi un feto per tutta la vita Ma mi disordino Quando mi mischi le tue carte Quando la macchina non parte Quando ti annuso i genitali Quando siam come due animali Quando c'é vento tra i miei rami Quando mi mandi i tuoi richiami Quando io scio sulla tua schiena Quando mi mangia la balena Quando mi mangia la balena Mi disordino Io mi disordino 3x3 fa 9 E=MC2 Confermato il rapporto tra i cateti e il quadrato Un gomito che picchia sullo spigolo fa un male cane Farina acqua e lievito scaldati danno il pane Il percorso più breve tra due punti è una retta L'ostacolo più inutile tra due punti è la fretta Gestisco il tempo come fosse un conto in banca Quanto ne è pa**ato? Quanto ne manca? Ma mi disordino Quando scateni la tempesta Quando sei al centro della festa Quando scavalchi le mie mura Quando sorridi alla paura Quando sbatacchi la lattina Quando mi inverti la mattina Quando confondi le mie idee Quando sconvolgi le maree Quando mi scricchiola il mio trono Quando io surfo sul suono Quando mi complichi le cose Quando mi smascheri le cose Quando ti illumini di rabbia Quando spalanchi la mia gabbia Quando sproteggi il mio sistema Quando l'impianto trema Quando la porta resta aperta Quando l'esercito diserta Dimentico la chiave io vedo la mia trave Io allento il mio controllo ti bacio sul collo Mi dedichi attenzione Non cerco un'opinione Sospendo il mio giudizio Mi anticipi l'inizio Il ritmo cambia tiro Sconvolgi il panorama La storia cambia trama L'impianto trema Non so la trama io smollo i legamenti Col corpo io ti penso l'a**urdo prende senso E ascolto le sirene C'é ritmo nelle vene Io mi disordino (Grazie ad alessandro per questo testo)