Mordo il mio labbro superiore,fisso la crepa sul muro che scende. Parlo del giorno in cui per ore,mi sono sentita parete trafitta. Raccolgo molliche di gioia dispersa,saziata di momenti vivi solo nel pa**ato. UNA MOLLA SI SPEZZA IN UNA DANZA INFEDELE DI GIOIA D TRISTEZZA SI RIEMPIE IL SENTIRE, CORPI NUDI CAMBIANO IL LORO COLORE CONTINUAMENTE ATTRAVERSATI DAL PIACERE E DAL DOLORE. Vedo più cupo il mio mattino, eppure il sole splende di una luce delirante. Smonto i miei pensieri come i giochi di un bambino,compongo Le promesse che tu mi hai regalato, C'è un'a**enza di fondo che mi rende un po' nervosa, È la presenza silenziosa di un desiderio velato.