Jacopo Eccli - GINEVRA lyrics

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Jacopo Eccli - GINEVRA lyrics

[Verse 1: JKT] Non ho mai bagnato le labbra Alla fonte del cavallo Mai scambiato oro con ambra Mai sognato sulla cima del parnaso Ora che so che posso farlo Voglio sempre di più Vivo nell'orrore come Marlon Brando Ma provo a stare la**ù Poi lei mi chiama altro che fama Altro che filigrana nessuno acclama Solo la mia dama, una strega arcana Supernaturale, Carlos Santana Vive e cresce dentro di me Lei Ginevra, io Artù suo Re E' un cancro e voodoo prego il triplo 3 Ma io la doppia W di Breaking Bad Mi stritola, sbriciola, soffoca Fustiga, isola, brucia e imprigiona Ma stimola, celebra e ispira Incita, esplora, lascia e perdona Lei che mi odia ma poi mi vuole Riempie le mie rime che non restan mai vuote Non si può dire lo stesso di te Che quando fai rap, la musica muore Lei che non è una persona Ma una malattia che mi logora dentro Tu che sei un cazzo di automa Un rapper fallito sepolto dal cemento Forse da lei un giorno divorzierò Cesserà questo inferno sentimento Ma prima di farlo ti distruggerò Sarà allora che darai “perdono mi pento” [Hook: JKT] Come può ucciderci dentro Come può sta vita è un inferno e ormai lo so Ragazzi persi che non dicono no Come farò e fra mai volerò Come può lasciarci qui Come può usarci così Dimentica il pa**ato, il lutto sì Dimentica il giorno in cui tutto finì [Verse 2: Siddharta] Parlare con noi è come parlare ad Ade Girala, aspirala, pa**ala infame Quanti figli di troia vedi per le strade Con erba e c**a come padre e madre Inferno, c**a, ansia, utopia Poi le sere a farsi, a fuggire via Cresciuti fra mostri, agorafobia Fra urla, bestemmie ed un Ave Maria Da bambini imitare i più grandi Scontando le pare in mezzo ai rimpianti La storia di uno, la storia di tanti Qui più che a fare ti insegnano a farti Guardarsi dagli altri da infami e bugiardi Mettere l'ego anche davanti agli altri Sognando il riscatto, sognando i diamanti Più che i contanti si contano i drammi Gli sbatti, le liti, le ore a fissare Il proprio riflesso su di una vetrina Di giorno per strada, dormire in cantina Sua madre gli urla "non sei come prima" Chi mastica e sputa alle tre di mattina A sperare di vedere volare Nina Chi si spara in vena l'adrenalina Chi taglia l'ansia con la c**aina Poi il ragazzo cresce E dalle ceneri nasce l'uomo A nulla valgono le scuse A nulla vale il perdono Una madre distrutta Un padre in obitorio Alla tempia una pistola e poi Rimane solo [Hook: JKT] Come può ucciderci dentro Come può sta vita è un inferno e ormai lo so Ragazzi persi che non dicono no Come farò e fra mai volerò Come può lasciarci qui Come può usarci così Dimentica il pa**ato il lutto sì Dimentica il giorno in cui tutto finì