Jack Burton - La Storia Di Isabel lyrics

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Jack Burton - La Storia Di Isabel lyrics

Questa è la storia di un regno di campagna Ai piedi di una montagna, nel cuore della Bretagna Del giovane Joachim appena adolescente E la sorellina Isabel, piccola e innocente Che lui promise di proteggere sempre Che lui promise di proteggere sempre Alla madre sopra un letto, morente Lui promise di proteggere sempre Questa è la storia di un regno di campagna Ai piedi di una montagna, nel cuore della Bretagna Del giovane Joachim appena adolescente E la sorellina Isabel, piccola e innocente Era un aprile in fiori, pascoli erbosi Fiumi pescosi, case sorridenti e camini fumosi Dal tempo nono che tutto scorreva domo La prova che un buono può restare un uomo pure sopra un trono Joachim aveva un padre fiero e divertente Rimasto sorridente pure dopo la guerra d'oriente Gli ha insegnato anche se molto goffamente L'arte dello scudo e qualche semplice fendente Una tarda notte urlarono le trombe Aprirono le porte e si trovarono di fronte Su un cavallo un uomo morto della fratellanza Con un messaggio della chiesa nera di Santa Speranza Hanno perso il controllo Hanno svegliato il drago dal sonno Scappate verso l'antro di Hanoi Sta volando verso di voi Hanno perso il controllo Hanno svegliato il drago dal sonno Scappate verso l'antro di Hanoi Sta volando verso di voi Ormai era troppo tardi Già vedevano le fiamme alzarsi davanti dai villaggi confinanti Chiamarono i comandanti Le sorde campane svegliarono tutti quanti in pochi istanti Questo è il suono della guerra e non sembrava vero L'urlo atroce della bestia si levò in cielo E si sentì di nuovo il gusto di tempi distrutti Come un dardo che trapa**a il cuore di tutti Il padre disse ai due fratelli di restare in casa e non guardare Fino a quando non lo vedranno tornare Joachim disobbedì puntualmente poco dopo Vide la strada incan*lare un fiume di fuoco Prese la spada e la mano della sorella e piano Aprì la porta col fare di chi non ha un piano Girò l'angolo di casa in mezzo al pandemonio Si trovò faccia a faccia col rosso demonio Hanno perso il controllo Hanno svegliato il drago dal sonno Scappate verso l'antro di Hanoi Sta volando verso di voi Hanno perso il controllo Hanno svegliato il drago dal sonno Scappate verso l'antro di Hanoi Sta volando verso di voi Occhi iniettati di sangue, artigli saldi Narici fumanti ardenti di nubi bianche pronte a catturarli Si chinò leggermente sui quattro arti Ondulando come fanno i gatti pronti a caricarti Si bu*tarono sulla stradina a lato Correndo più veloci d'ogni vento che abbia mai soffiato Ma quella strada non aveva una destinazione A mille all'ora sul sentiero del vecchio burrone Sul precipizio si bloccarono e il mostro arrivò dall'alto Ali venate di blu cobalto Joachim nella morsa dove il mondo prima o poi ti attende O combatti questo mostro o sparisci per sempre In fondo ogni vita è simile Non conta che sia un drago, uno spettro, te stesso riflesso nell'iride Lui alzò la spada nel cielo fino al suo limite Ed urlò in faccia alla bestia “Tutto per Isabel!” Questa è la storia di un regno di campagna, ai piedi di una montagna, nel cuore della Bretagna Del giovane Joachim, appena adolescente Che decise con i fatti che una promessa è per sempre Hanno perso il controllo Hanno svegliato il drago dal sonno Scappate verso l'antro di Hanoi Sta volando verso di voi Hanno perso il controllo Hanno svegliato il drago dal sonno Scappate verso l'antro di Hanoi Sta volando verso di voi