Ivan Grana-Tino - Le mie lettere lyrics

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Ivan Grana-Tino - Le mie lettere lyrics

Ciao ti scrivo da una pagina del mondo dalla casa dove sono nato e intorno c'è un profumo in lontananza che poi mi Entra nella stanza. Proprio a un pa**o dai quartieri dei signori i bambini devono restare fuori e inventarsi un mondo Magico in periferia di Gerico. Da qui chissà se c'è un modo per uscire ed incontrare te e dirti quello che avremmo fatto Senza telecamere al mondo un posto c'è dove non siamo numeri nè simboli nè croci o svastiche dove i razzisti parlano Per gli angeli. Fidati di me se ti consegneranno le mie lettere vieni via da qui, all'alba spareranno il mio proiettile, fidati Di me, non c'è nessuna patria nessun vero re, vieni via da qui, dove possiamo finalmente essere. Ciao ti scrivo perchè non Mi fanno dire certe cose non le fanno raccontare e ci tatuano dei numeri perchè uomini generici, chi ha paura del Diverso è un ammalato ed infetta questo posto maledetto io che ti amo sono nato per portarti via dal ghetto. Ti Porterò' dove nessuno ci conosce, dove la pioggia ha un po di cielo dentro le sue gocce dove una croce e un chiodo non Fanno una religione, dove lasciarti libera è l'essenza del mio amore sarà una corsa a piedi nudi varcando il confine Voglio sentire le gambe in fiamme fino a morire, ti amerò bianca d'Inverno e nera d'Estate, sarai il motivo che fa del Dolore un carburante entrare nella tua vita piano e poi uscire pazzo, la vera te a braccia aperte in punta di un Terrazzo ti guarderò ad occhi chiuso affidandomi al tatto se cadiamo ci abbracciamo prima dell'impatto, parlare del Più e del meno per poi sentirci uguali, ognuno in guerra con se stesso ci ha reso le ali, scriverò' nei tuoi peccati e metto Una pietra sopra, ti dirò' la verità prima che qualcuno la scopra