M'informo per stupirmi. M'informo per comprendermi. M'informo ogni volta che vuoi. M'informo… questa stasi può deprimermi. M'informo ogni volta che vuoi. Raccontami di te, dimmi dove sei stato. Raccontami di te. Chiedilo alla cenere. Raccontami di te, di quando non ero nato. Raccontami di te. Chiedilo alla cenere. Lascia che dica a tutti quanti qui che prima o poi saremo tanti, che troppo spesso è meglio perdersi che svegliarsi ancora stanchi. Mi sembra quasi di sentirli qui tutti insieme i miei fantasmi. E se verranno un giorno a prendermi li accoglierò come miei ospiti e capiremo abbracciandoci che non ci servivano armi. E ripariamoci dal freddo, facciamo un fuoco e riscaldiamolo. Ci troveranno all'alba ancora intorno a un tavolo oppure nudi e palpitanti. Ancora nudi e palpitanti. Settembre già ci sta chiamando con le sue foglie appese a un filo e appesi a fili ce ne stiamo noi. Taglia quello che vuoi. Aspetteremo sulla sponda i nostri corpi ripuliti. Saremo più distanti, saremo un po' più uniti. Settembre già ci sta chiamando. Sento il vuoto e già sto cadendo.