Lei cammina fra marciapiede e cielo e, per non farsi notare, a sole due dita dal suolo Si guarda intorno come mai? si chiede quando la radio suona, quasi sempre succede che questa gente inizia a canticchiare quel mieloso ritornello che la fa vomitare forse senza saperlo lei sta vivendo in un musical di Broadway e solo ora se ne sta accorgendo Lei guida nella notte, notte piena di occhi E di fari che le vengono addosso E' un complotto segreto, sono tutti d'accordo, sente il pericolo ad ogni sorpa**o come in un incubo già sognato, semina un'ambulanza che la sta inseguendo forse senza saperlo lei sta vivendo in un video-game di merda e solo ora se ne sta accorgendo Non lo sa come mai le rimbalzano in testa quelle parole Da dove mai saltano fuori, forse davvero troppa televisione Ed è solamente per sentirle risuonare che, nervosamente, ad alta voce per coprire il rombo del motore quasi grida: FUOCO CORRI CON ME! Lei, gomiti sul banco, un bicchiere in mano "ehi bambina, come mai qui sola?" mani sudate, occhi da porco piantati diritti nella sua scollatura e lei si chiede come mai, ogni volta che decide di bere, il ritornello è sempre quello lì ora è sicura, non è un'impressione, quello è un film del terrore, lo sa lei prende la sega a motore, la mette in moto con un sorriso apre lo stronzo a metà Non lo sa, ma la verità è che lei vive in una canzon È solo a causa della rima che lei pensa dice e fa cose strane Ed è solamente per esigenze di metrica e di copione Che in questo ritornello, con gli occhi spiritati, lei dirà: FUOCO CORRI CON ME!