[Intro: Mistaman] Unlimited Struggle Baby! You can feel the realness! [Strofa 1: Mistaman] Ho capito che spesso, ho scritto solo per me stesso Andando contro al pubblico, evitando il compromesso Ho capito che son l'inverso Di chi ha scritto solo per il pubblico e va contro a se stesso Ho capito che ho dormito e dovevo stare sveglio Ma solo i mediocri dan sempre il loro meglio Ho capito che il rimpianto è l'hobby degli incapaci E il rispetto che guadagno porta dell'odio gratis Il segreto del successo è la sincerità Ho capito che chi impara a simularla ce la fa Ho capito che non ho mai capito un cazzo Ma ho capito più di voi e tengo un profilo ba**o Son come l'acqua e come l'aria Che fa più danni di un cane che morde ma non abbaia Rappo sciolto come l'Himalaya Se ci salgo e poi la fondo gridandovi "more fire"! [Rit: Ghemon] Vero! Vinco perché rimango sincero Senza dimenticarmi chi ero Già so da dove vengo E so dove andrò! Voglio tutti con le mani sù Tutti quanti con le mani sù Voglio tutti con le mani sù Tutti quanti con le mani sù! [Strofa 2: Ghemon] Ho capito che una bugia paga Perché questo è il mondo in cui l'ignoranza dilaga E mentire appaga Tutti ad aprire la portiera ad una verità inventata Su carta intestata e ancora meglio se vestita Prada Ho capito che a una donna ci si lega Ma se è lei a dire "si scopa" è una strega, è una fattucchiera, una shampista che nel tempo di una messa in piega Saprà sbottonare ogni tua tasca e cerniera Ho capito che astenersi è il male Mai essere neutrale, ma schierarsi e lottare Quando hai il presentimento che la tua rabbia sale Ti dico che il sentimento che provi non è mutuale Ho capito che c'è un'evidente distinzione Da fare se copi o se prendi ispirazione Ispirarsi è studiare un processo di creazione Copiare invece fa saltare la comprensione [Rit] [Strofa 3: Mistaman & Ghemon] Ho capito che la mia capacità non è proporzionale a quella del locale in cui ci chiamano a suonare Io e Mista siamo un parto della mente gemellare Struggle illimitata, musica epidurale Ho capito che i miei testi sono codici da Vinci Li leggi solo con gli specchi e quindi... Lo sai man! Non li capisci se non rifletti! Sì, come ogni poesia che si rispetti I miei pezzi sono come dei figli La parte divertente resta sempre concepirli Quando li affido al mondo spero che uno lo conquisti O che si conficchi come spilli nei cuori di cui siete provvisti Così quando vi avrò visti saprò che siete voi a custodirli! Ho capito che tu non mi somigli! Suonerò questo pezzo fra vent'anni e farò fieri i miei figli [Rit]