Ghemon - Ad un mare di distanza lyrics

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Ghemon - Ad un mare di distanza lyrics

[Verse 1: Ghemon] Gambe incrociate come un monaco tibetano Ticket e andiamo, liberiamo energia dal palmo della mano Chakra schiusi, occhi chiusi Pensieri pochi ma confusi In giro come topi in cerca di pertugi Nella parete di buchi nella rete Di crepe in cui arredare il nostro angolo di quiete Mentre voi copioni tutti uguali, coi sermoni micidiali Tipo pater nostri, paternali Fate tanto i padreterni Ma alla prova coi tempi restate fermi Siete temporanei, immanenti Pa**eggeri come i temporali [Hook: Pat Cosmo] Prova tu a resistere mille anni senza chiedere A restare carico, se bevi male fumi il panico Prova tu a resistere mille anni senza chiedere A risparmiare ossigeno, mentre tutti attorno gridano [Verse 2: Ghemon] Eravamo in pace prima che arrivaste Ciononostante a mani giunte Ci siamo inchinati dicendo “Namasté” Abbiamo giocato le nostre carte E una volta vista la vostra mano è stato come farvi le lastre Siete carte lette, cibo scadente Cavallette nelle scatolette Esche per la gente che vi investe Di poteri, ma per i veri non siete niente Giù le creste, via le tende, siete la peste Ma queste teste vedono pure senza bende Ma queste teste… Nessuna sconfitta, nessun neo nel mio dojo Ho al collo uno scarabeo come Mojo e la mia ombra per socio Anche se certi giorni mi dissocio da lei, è sempre per poco E ci riuniamo a destra al prossimo incrocio Paranoie da sativa, vivere in stiva Lettere imbottigliate, recepisci la missiva La tua bianca mi svilisce, il nero mi sfina Stiamo a un mare di distanza, come Scilla e Messina [Hook: Pat Cosmo] Prova tu a resistere mille anni senza chiedere A restare carico, se bevi male fumi il panico Prova tu a resistere mille anni senza chiedere A risparmiare ossigeno, mentre tutti attorno gridano [Verse 3: Ghemon] Tagliati i capelli e levami dal cazzo i tuoi sgherri Che sbocco solo a vederli Grattacieli e grattacapi, grate e galere gratis Ok avete fatto i capi, ma adesso ci avete stancati… Gente grama, ascessi Gli unici tagli all'arte ammessi Sono quelli di Lucio Fontana Riprenditi la fama, gli attori, trama ed annessi La grana, gli allori e, quando ti capita, cresci Ok mama, parlo con il vento nel deserto Qui più dimostri che stai fuori più sembra che ci stai dentro…