Mi votu e m'arrivotu int'a stu lettu e m'arrovello, ripenso a quel che ho fatto e non so se sia brutto o bello, ma poco importa: quel ch'è stato è stato ed è già da un pò che ho aperto questa porta. Vado avanti e rifletto sul da farsi, magari sarà meglio - può darsi - sto attento ai pa**i falsi come un muratore in bilico in cima ad un' impalcatura in rima edifico su un beat malefico che fa paura e affascina, come soltanto una sirena è capace e se quello che ora senti un pò ti piace vorrà dire che il sapore è stuzzicante, che al primo a**aggio la pietanza appare succulenta ed invitante, ed è solo una porzione, la panna in cui s'intinge il dito, il biscottino a colazione: buon appetito a chi rimane a cena, la cucina è casereccia, nutriente e sana.. Pane e salciccia, dù costiciole e un pò di vino, questa è la miccia che ti fa scoppiare in stile tiberino schietto. Né falso né cortese, il mio stile è questo: zero pretese.. E come dice Mario Brega "...po' esse fero o pò esse piuma.." e stasera sarà entrambi, come sulla luna. E se non credi a quel che dico skippa, altrimenti resta e senti l'Energia come reppa... Questa sera l' input manca e la mano è stanca, pesa sopra al foglio bianco come un sa**o su uno stagno e intanto sogno, scavo solchi nel vuoto e li inondo di colore e disegno il percorso che fa il tempo come un ragno tessitore e ho bisogno della trama - Mamma! - quest'onda non so dove può arrivare, quindi smamma! Ragazzino fammi lavorare: non ho tempo da perderti appresso adesso, un altro giorno fa lo stesso.. Quindi batti i tacchi 3 volte e torna a casa a Kansas City, Uotsnelamostarda: ma il crumiro c'ha più stile e regna solo nel segno di Zoro unito in nazione - yo! represent .. - ma non c'è bisogno d'elezioni, e non c'è zulucrazia che tenga ma il rispetto basta, e non conta quanto uno sia capace di andare bene in frista se ha la testa piena d'acqua fresca: chi pantomimo era pantomimo resta. E te lo dice l'uomo senza metodo, non ho i canini in platino ma se ho bisogno mordo, affondo e lascio il segno per ricordo: un Souvenir d'Energie per quando torni nel tuo mondo, mon ami... Dallo Zucchero ai Cipressi pa**ando dal Fomento l'hip-hop è come un colle oscuro che domina una valle nella quale il Molleggiato sbraita, e in cima ha una taverna piuttosto che una baita, dove si riunisce tutta la famiglia a far caciara fino all'alba, e chi va sotto sta sicuro non si salva più. E naufragar m'è dolce in questo groove dei tempi andati, scovato in mezzo ai solchi impolverati, tagliato e looppato storto come un ulivo secolare, che nonostante gli anni fa saltare - ..nessuno mi può giudicare.. - e questo è quanto: faccio quel che faccio e non mi vanto e me la canto. E un pò come le Addas c'ho una banda in più sul palco, e non essere invidioso se mi vedi sopra al rotocalco, oppure in video, alla tv, perché quello è solo business e nulla più. Il successo è come l'acqua, che prima ti disseta e poi t'annega e c'è chi ci va a rota manco fosse droga e c'ha le crisi d'astinenza da copertina patinata e pur di vender tanto fa dei dischi che son merda pressata, che a quanto pare piace, e andrebbe messo dentro per circonvenzione d'incapace.. e se questa è soltanto aria fritta ora parla la base e l'Energia resta zitta...