E' dicembre d'uragani E di mari deserti, Continuiamo ad aspettare, Ciò che abbiamo già perso Sulla torre c'è Didone Che scruta il silenzio Ma dall'occhio della sera Nessun movimento Lui cercava un'altra terra Che un Dio gli ha inventato Mia sorella invece aveva Un sogno sbagliato: Uomo pio con quali lacrime Ora invochi il suo nome Se non resta che la cenere Della bella Didone Se non resta che la polvere Della bella Didone Non in Libia non a Tiro Ti indussero a nozze, Contro un uomo a te gradito Ora vuoi ribellarti? Chiedi solo un po' di pace Ai numi del cielo Tieni ferme le sue navi Almeno fino al disgelo Queste cose io ti dissi, Ma nient'altro sapevo Ogni uomo valoroso Ha una causa importante Dove il cuore si ritira E la ragione trionfa Ogni uomo si misura Con quello in cui crede Io non credo ormai più niente Ed è un atto di fede Io non credo ormai più a niente È il mio atto di fede E' un inganno di Giunone Il profilo di Amore Ma a noi sembra di vederlo Più chiaro del sole, Mia sorella si misura Con quello che vede Non si accorge che è da sola Ed è un fatto crudele Poi si accorge che è da sola Ed è un fatto crudele Brucia svelta nella pira La pa**ione di un giorno E il bel corpo di Didone Cosparso di unguento Io le pettino i capelli E le cerco un sospiro Guardo alta dalla torre Ma nessuno è in arrivo Guardo alta dalla torre Ma nessuno è in arrivo