Si son fatti disobbedienti Fino alla morte dell'inverno I germogli... Si son detti adepti Della divina sorte di autunno Sotto un panno di foglie e silenzio Che servirà al vento... Sopra un foglio di penne e di a**enzio Che nutrirà il sogno... Si son traditi e nascosti Negli stessi posti, Si son baciati e lasciati Dannati germogli... Si sono esaltati con salmi E con canti in primavera, Li hanno poi abbandonati Su questi fogli, i germogli... E ora che é estate vanno a bere Vecchie parole d'amore E portano vino d'inchiostro A chi ha sete di allegria... Sarà il sole a svegliarli con luce Che poi scivola più giù...nel cuore