Chissà se mi ricorderà prima di morire, Chissà se penserà ai giorni nel fienile. A voi che mi rubaste l'unica felicità, Orazio vi ucciderà! A voi, che mi rubaste il bue, Dico a voi! Com'era bello orazio, pezzato bianco e nero, Quando muggiva sembrava parla**e per davvero. Ed ora vago triste per le vie della città, Pensando a quei momenti di bovina intimità. A voi, che mi rubaste il bue, Dico a voi! A vendicare il furto ci ha pensato il fato, I ladri non sapevano che orazio era malato: Pa**ato da una stalla dentro una lattina, Il mucco diventò veleno in gelatina. A voi, che mi rubaste il bue, Dico a voi!