E danzano come zanzare queste ombre sulla strada E cadono le ceneri della città qui sulla strada Poi pa**ano quei pa**i amari che fuggono dai mali E bu*tano le briciole dai balconi e lasciano cacare i cani Domani pa**eranno gli spettri di oggi qui sulla strada Ma intanto viviamo gli spettri di chi ci vive e che va Poi si gonfiano i piccioni delle risate del mio riso Mi brucia quel tuo sorriso che mi fa pensare a casa Mi brucia quel tuo sorriso che mi fa pensare a casa Ma io non riuscirò mai più a tornare a casa Ormai mangio mozziconi e bevo benzina E dormo dentro ad un frigorifero però non mi ammalo più Tra le macchine e i lampioni vivo la mia gioventù E cascano le gocce di pioggia cascano su la strada Tra gli ombrelli aperti e i capannoni, i capannoni E tutto quanto sembra in moto quando piove sulla strada E da lontano è un po' appannato e voi siete tutti uguali E poi fischia la solitudine come il vento E io brucio le mie cartacce e intono un canto E io canto della mia vita e della luna che mi vede Io nel vino pongo la mia fede sta nell'anima la libertà Io nel vino pongo la mia fede sta nell'anima la libertà Ma io non riuscirò mai più a tornare a casa Ormai mangio mozziconi e bevo benzina E dormo dentro ad un frigorifero però non mi ammalo più Tra le macchine e i lampioni vivo la mia gioventù (Merci à Max pour cettes paroles)