L'amore vive e lacera Dentro al torto macera finche' sotto una maceria tutto tacera' Verso altro nettare, distillo un'altra lacrima, un tonfo sordo dentro l'eco morto e il vuoto d'anima Particella io e l'oculare esamina, vede nella cella il mio moto che poi l'anima Senza senso e senza forma, intenso dono senza compenso, un bisogno che ritorna V'e' una lapide e un crisantemo adorna nella stanza della speranza morta, bussate al cuore ma non aprite quella porta, vittima di danni inflitti da capricci d'ogni sorta Chi subisce s'inibisce e si trasforma, ogni vittima e' carnefice e l'artefice Ogni volta L'ennesima cura, l'ennesimo torto nell'attesa di una svolta [Chorus] Tu carta da parati nascondi muri segnati sotto lo strappo a cui mi aggrappo, riaffiorati in uno scatto che immortala ogni nostro atto. Siamo segnati In attesa di riscatto scatto foto di me stesso chiuso dentro al compromesso maturato, sfoglio un'altra pagina esfolio un'altro strato, giro macabre autopsie di un rapporto frustrato Cio' che e' stato e' stato, adesso se n'è andato, svanito in un fuoco divampato fra le fiamme del peccato L'ennesima fuga dall'orbita cui sei vincolato per sentirti liberato Non e' sanabile, logaritmo in base labile, equazione senza logica, valore intercambiabile Vale la pena giocar se stessi o rimanere in chiusi nessi avvolti dalla catalessi? Messo dentro al limbo vivbro colpi messi a vuoto, rido, poi decido di lanciarmi dentro al fuoco Vivo l'intensita' di sta vilta' poiche' la verita' e' che la vita dura poco