La stirpe dell'aratro contro il ceto privilegiato Banconote insanguinate e un lavoro sporco ben pagato Si sà che il buon Dio non ha un debole per i più deboli Il silenzio è degli innocenti e le urla dei colpevoli Gli sniper appostati al confine fanno bum-bum Mirano alle gambe e sparano, pallottole dundun Non uccidere nessuno perché il tuo Dio non vuole Però puoi sempre inaugurare una guerra in suo onore Forse è la guerra che ci piace, anche i nostri bambini Giocano alla guerra Ed è molto raro che giochino alla pace è morto il fascismo e sta morendo il comunismo Non posso dire la stessa cosa del colonialismo: Restituire i territori occupati, riesci a sentirli? No perché non c'è più nessuno a cui restituirli Fanculo alle ideologie e alle cazzate che si sentono Per me voi siete gli aggressori e loro quelli che si difendono (forse è la guerra che ci piace) Qui qui tutti si scannano gli sniper appostati al confine fanno bum-bum (forse è la guerra che ci piace) Qui qui tutti si scannano chi parla non lo sa in realtà cos'è la guerra Mi piacerebbe stare su una landa all'orizzonte In cui valga un'altra legge oltre a quella del più forte Che non solo nei film faccia vincere il più debole Che offra un'altra change a chi perde a chi è colpevole Ma qui tutti si scannano per un pezzo di terra E chi parla non lo sa in realtà cos'è la guerra A me l'ha raccontata uno che viene dalla Serbia è un po' come la mafia, una montagna di merda Ho letto i testi Sufi, la ... e qualche Sufra I sermoni dell'Imam Ali e il vangelo di Luca Il Simposio, la Bhagavadgītā, Dante e la Torah E tutti mi hanno avvicinato alla verità Sarà che non ho più una bandiera da sventolare Ma da entrambe le parti vedo le stesse infamie Qua c'hanno tolto il pane, anche Dio è morto di fame La verità è che in fondo tutto il mondo è da cambiare