Fabrizio Conte - Titoli Di Coda (Dimenticare Milano) lyrics

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Fabrizio Conte - Titoli Di Coda (Dimenticare Milano) lyrics

[Hook] (x2) Non ha cuore, non ha cuore Questo ragazzo no, no, non ha cuore [Verse 1] Eppure da bambino era un bel bambino Parlava con gli occhi, frutti di ciliegio Stava sempre lontano, in un angolino Forse è muto? No, è che è timido Dentro ha un diamante, ma fuori è ruvido Ma non ride mai, allora è stupido Si siede sempre in fondo e a scuola è l'ultimo Disegna cose strane per uscire dall'incubo Ora è diverso: disegna sopra tele Grandi come vele, per fuggire lontano lontano Dimenticando Milano, dimenticando Cano Ho ancora davanti un leone a braccia aperte Qui chi sbatte per prima gli occhi, perde A una certa ora vengono a trovarmi gli spettri Se vuoi far ridere Dio racconta i tuoi progetti Ora il Sole è coperto dai palazzi Al muretto il Sole rendeva re noi ragazzi Ma ora tutto è cenere, ora tutto è dietro me Resta solo un pazzo che crede di essere Cesare [Hook] (x2) [Verse 3] Non servirà fumare, non servirà bere Non servirà chiamare, volare, fuggire Aldilà delle nuvole, nel cuore dell'Africa A Capo Horn, nella Terra del Fuoco Lontano, lontano Dimenticare Milano, dimenticare Cano Non servirà chiamare gli amici, le armi, tagliarmi Non è un sogno, è inutile svegliarmi E meno male che ho amato, che ho ucciso Ho pianto, ho riso, che ho sperperato i miei soldi Scopato le amanti, mangiato gli amici Ormai è tardi, e qui nessuno più ti giudica se ridi Fiori di ciliegio, lilla di lavanda Dai, sussurrare alle donne una domanda La TV fino all'alba in fondo a una bottiglia E andare a scuola, ma studiare a San Babila Avere sedici anni, con i capelli bianchi È bello dipingere e scrivere riempiendo frigoriferi È rischioso mischiare Bukowski col rap Ma ormai è tardi, pure per bere con Bach L'inchiostro sta finendo, come il mio tempo Come il mio mondo, forse affondo [Bridge] Non servirà fumare, non servirà bere Non servirà chiamare, volare, fuggire Aldilà delle nuvole, nel cuore dell'Africa A Capo Horn, nella Terra del Fuoco Lontano, lontano Dimenticare Milano, dimenticare Cano Non servirà chiamare gli amici, le armi, tagliarmi Non è un sogno, è inutile svegliarmi