Fabri Fibra - A Me Di Te lyrics

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Fabri Fibra - A Me Di Te lyrics

[Intro] Sire, chiedo il permesso per andare fuori e compiere il mio dovere E fare giustizia in questa terra, in questa terra di impostori Posso Sire? Che dice Sire? “Uccidili tutti!” [Hook] Come vedi, a me di te Non me ne fre-fre-frega una se... Ti finisco, finché sei sul mio disco E' solo un gioco, ma in pochi lo capiscono E' solo un gioco, ma in pochi lo capiscono E' solo un gioco, ma in pochi lo capiscono Tutti gli altri si prendono troppo sul serio Come le ta**e, si prendono troppo, sul serio [Verse 1] Vento in poppa, come un veliero Vengo in bocca, come a (v***) Che in verità è una donna A me sta bene, il mondo è vario Vladimiro era invertito, un travestito al contrario “Davvero?” Certo, l'ho visto a Porto Cervo Esplodevo come a Chernobyl, dopo il suo concerto Eravamo nel suo camerino a bere vino Io l'ho spinto in bagno Lui m'ha detto “In tutti i mari In tutti i laghi, non capisci, mi bagno” Con una corda l'ho legato sul divano Lui mi ha detto “Questa corda mi ricorda Il mio compagno di scuola media Si chiamava Ma**imo, chiavava al ma**imo Una media alta, mi inculava come i Ma** Media” Gli ho risposto “Complimenti” Gli ho abba**ato i pantaloni E sotto aveva un tanga e quattro a**orbenti Giù le mutande, liquido fuori da questo glande Tira su tutto come le canne Mi sono fatto Valeria Scanner [Hook] Come vedi, a me di te Non me ne fre-fre-frega una se... Ti finisco, finché sei sul mio disco E' solo un gioco, ma in pochi lo capiscono E' solo un gioco, ma in pochi lo capiscono E' solo un gioco, ma in pochi lo capiscono Tutti gli altri si prendono troppo sul serio Come le ta**e, si prendono troppo, sul serio [Verse 2] Ho le palle come a bowling Mister, ho avuto più erezioni Che soldi dalle edizioni Vi lancio maledizioni in rima, Aleister Crowley L'arte la paghi, giocano a carte tra ladri Per un futuro, senza nome Come quella parte che sta tra le palle e il buco del culo Finti pa**, etichette senza fan Dietro l'onda, “Così fan tutte” come Tinto Bra** Mi venga un colpo di genio, rigenero Il mio disco piace anche a tuo padre, come un genero Il sangue ci ribolle, il vero rap non parla di gioielli E di a**egni bancari finché spendi soldi di famiglia Come i gioielli, dopo di che sistemerai le cipolle sopra i bancali Nella testa ho così tanti nemici Prima o poi li becco tutti come i preti, l'ICI [Hook] Come vedi, a me di te Non me ne fre-fre-frega una se... Ti finisco, finché sei sul mio disco E' solo un gioco, ma in pochi lo capiscono E' solo un gioco, ma in pochi lo capiscono E' solo un gioco, ma in pochi lo capiscono Tutti gli altri si prendono troppo sul serio Come le ta**e, si prendono troppo, sul serio [Verse 3] Taglio la tua testa, la metto in una scatola E vado a “Buona Domenica” Appena la conduttrice chiede “Quante donne per te perdono la testa?” Lancio la scatola gridando “Buona Domenica” Oggi la gente guarda “La Vita In Diretta” Praticamente se pa**i la vita Vivendo indirettamente la vita degli altri E' una vita indiretta In tv non c'è niente di vero, e tu non darmi retta “I Ragazzi Della Via Pàl” sopra un grande UFO Vecchi senza palle, sembrate Grande Puffo Divento pazzo, ragiono in lingua volgare Mi frega la figa, non mi frega un cazzo Rap Neorealista, in bianco e nero Tu (V****), “Io Donna” come la rivista E' il quarto anno che mi invitano a Sanremo E che rifiuto una somma che per metà avresti offerto la vista [Hook] Come vedi, a me di te Non me ne fre-fre-frega una se... Ti finisco, finché sei sul mio disco E' solo un gioco, ma in pochi lo capiscono E' solo un gioco, ma in pochi lo capiscono E' solo un gioco, ma in pochi lo capiscono Tutti gli altri si prendono troppo sul serio Come le ta**e, si prendono troppo, sul serio