Enrico Ruggeri - Vecchio Frack lyrics

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Enrico Ruggeri - Vecchio Frack lyrics

E' giunta mezzanotte, Si spengono i rumori, Si spegne anche l'insegna Di quell'ultimo caffè Le strade son deserte, Deserte e silenziose; Un'ultima carrozza cigolando se ne và.. Il fiume scorre lento Frusciando sotto i ponti, La luna splende in cielo, Dorme tutta la città. Solo va….un uomo in frack. Ha il cilindro per cappello, Due diamanti per gemelli, Un bastone di cristallo, La gardenia nell'occhiello. E sul candido gilet, Un papilon, Un papilon Di seta bleu. S'avvicina lentamente, Con incedere elegante. Ha l'aspetto trasognato, Malinconico ed a**ente. Non si sa da dove vien, Né sove và. Di chi sarà Quel vecchio frack? "Bonne nuit-bonne-nuit Bonne nuit. Buona notte", Va dicendo ad ogni cosa: Ai fan*li illuminati, Ad un gatto innamorato Che randagio se ne va. E' giunta ormai l'aurora, Si spengono i fan*li, Si sveglia a poco a poco Tutta quanta la città. La luna s'è incantata, Sospresa, impallidita; Pian piano scolorandosi nel cielo sparirà. Sbadiglia una finestra Sul fiume silenzioso E nella luce bianca Galleggiando se se van Un cilindro, un fiore, un frack. Ha il cilindro per cappello, Due diamanti per gemelli, Un bastone di cristallo, La gardenia nell'occhiello. E sul candido gilet, Un papilon, Un papilon Di sea bleu. Galleggiano dolcemente E lasciandosi cullare Se ne scende lentamente Sotto i ponti, verso il mare. Verso il mare se ne va; Di chi sarà Di chi sarà Quel vecchio frack? Adieu-Adieu Adieu Addio al mondo, Ai ricordi del pa**ato, Ad un sogno mai sognato, Ad un abito da sposa Primo ed ultimo suo amor