Entrano parlando nei locali E si raccontano da soli E non dicono niente, Tra l'imbarazzo della gente, E sono fuori tempo Mentre guardano nel vento un po' più in là. E gli occhi così vuoti e mai sereni, Sono forse troppo pieni E si muovono in fretta Ma nessuno li aspetta: Non trovano più scampo, Marcati da quel lampo inutile. Qui, ci troviamo sempre qui, sempre immobili così E restiamo sempre Soli. Come finira? Soli. Quanto durerà? Soli, nella quotidianità. Sono immersi nella folle angloazione Di una strana religione, E si portano via Ogni loro mania, E nel comunicare Non riescono a voltare pagina. Ed hanno nella testa tutto il giono La medesima canzone; Ci rimango intorno Ma vedono altre persone E tengono nell'anima I volti di chi sta cambiando già. Qui, ci troviamo sempre qui, sempre immobili così E restiamo sempre Soli. Come finira? Soli. Quanto durerà? Soli, nella quotidianità. Soli. Come finira? Soli. Quanto durerà? Soli, nella quotidianità. Qui, ci troviamo sempre qui, sempre immobili così E restiamo sempre Soli. Come finira? Soli. Quanto durerà? Soli, nella quotidianità