Egreen - 4 Secondi lyrics

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Egreen - 4 Secondi lyrics

[Strofa 1] Nato così lontano che manco sto qui a spiegarti 27 inverni addosso adesso pesano il doppio degli anni Io che da sbarbato volevo stare coi grandi Adesso darei il braccio sinistro anche solo per ricordarmi Tu mi hai sempre detto che son stato il figlio di un amore immenso Di un amore intenso, ma le parole perdono senso Quando ho gli occhi rosso denso piango sangue Il mio cuore esplode in lacrime ogni volta che ci penso So quanto sia squallido invidiare chi ha perso la vita Ma è una mancanza di rispetto a volte consentita E voi che avete tutti dei drammi da raccontare Io dopo 100 strofe faccio ancora fatica a parlare Perché a nessuno piace piangere da solo C'è chi lo da due volte al giorno e non per questo è meno uomo I cambiamenti richiedono sofferenza Io ho due vite sulle spalle e una mano sulla coscienza [Rit.] Parleranno e parleranno ancora Ma sta gente non la senti quando vai ai 10mila all'ora E sento ancora quel macigno in gola Corro pure da me stesso, non importa ai 10mila all'ora 1, 2, 3, 4 i secondi che ho a disposizione per sentirmi affranto Ora riapro gli occhi e continuo a scannare Lascio a casa le mie scuse, solo quel che devo fare [Strofa 2] Ho un età in cui incomincio a tirare qualche bilancio Di un percorso confuso contraddistinto da qualche miraggio Qualche amico si diverte a farmi i conti in tasca Pezzo di merda non è per l'alcool se non sto in vacanza Il bello è che fanno gli offesi Pur sapendo come sto da più o meno 90 cazzo di mesi Niente di personale se con una mano ti accarezzano E con l'altra fanno le corna gufando il male Ma non mi scordo di Alessandro quando m'han sfrattato Emanuele quando l'ho chiamato si è precipitato Bailardi e il suo affetto incondizionato E il rispetto quando senza batter ciglio m'ha aiutato Mentre scrivo ste stronzate e si avvicina la cirrosi Vorrei tanto che ascoltiate e vi sentiate anche un pelo orgogliosi Lo sapete più di questo non vi posso offrire Sigillo in eterno il mio affetto con queste rime [Rit.] [Strofa 3] Questa musica è la mia maledizione Al tempo stesso l'unica vera ragione per la quale batte il cuore Per la quale non mi fermo e nelle notti di dicembre Mentre piango e sporco fogli mi rinfresco giù all'inferno Il motivo per il quale non temo neanche i migliori Consapevolezza coi piedi per terra e stoffa da campioni E prima che tu possa sentirti al livello mio Muori 2 volte e risorgi la terza come ho fatto io Nelle mie strofe poca poesia semplice e diretta E zero tempo per pensare asciugo gli occhi e via Ho scelto la strada più rischiosa e più puttana E se il dolore è servito a qualcosa sono ancora in gara Ti amo più della mia vita e lasciarti sarà pesante Ma le responsabilità rendono un uomo grande Son realista amore mio ma non mi sono ancora arreso Cerca solo di capir ma la mia vità è in sospeso [Rit.]