Don Diegoh - Storie di tutti i giorni pt. 2 lyrics

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Don Diegoh - Storie di tutti i giorni pt. 2 lyrics

[intro] Mettiti le cuffie, alza il volume, fermati un attimo, inizia a pensare, questa è Radio Rabbia [Verse 1] Stai sulle frequenze di Don Diegoh e Mastrofabbro 24.7 Catanzaro- KR - nessuno che apre più le tapparelle Il fumo buca l'aria, dagli una lametta che ti tagliano anche l'Enel Stai dove un cecchino punta un ferro sulle tempie Riempie tasche con i soldi e se ne scappa via Stai dove il destino lo comandano le facce meno oneste Stai dove c'è chi non ride neanche nelle feste E questa mania di sembrare chi desidera ci investe e ci condanna come bestie in una cella frigorifera E tregua sia solo per chi ha lo sguardo di una vipera Che se avveleni l'anima sconfiggi le amarezze Tu stai bene in tutto questo? Fai due canne e puoi viaggiare che se guardi questo cielo ad occhi lucidi sei perso come Luca un master e due lauree per campare quattro settimane ha pochi buoni pasto [Ritornello] Vieni dove sto sono storie di tutti i giorni,faccia contro il muro Sparano al tuo futuro, spaccano i tuoi ricordi Grida se non demordi...tu non mollare non restare ancora ai bordi [Verse 2] Stringo il mio microfono più forte e lascio che Dio finga è solo grazie a ciò se non ho mai stretto una siringa E se non scappo via Neanche se devo fare il palo dentro il buio della notte a chi bombarda in ferrovia Tu vuoi la mia verità? Noi siamo dentro un tempo che ora implora possibilità inflazione e carità, la presidenza al ristorante scarta le pietanze e un nuovo povero chiede ad una mensa cibo per pietà Stanco perché se lavoro il doppio prendo la metà del capo che non fa un contratto e non è mai sudato Franco, 60 anni da 40 è sveglio dalle quattro del mattino e scarica la frutta del mercato E c'è chi brucia il fumo su carte di identità Così dimentica chi è e quanto fa male stare qua Dove se torni vedi rughe nuove in volto ad ogni papà Che non arriva a fine mese perché ha i figli all'università [Rit.]