Dok (IT) - Peccato Originale lyrics

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Dok (IT) - Peccato Originale lyrics

[Verse 1: Blue Virus] Provengo dalle tenebre, vendo l'anima in etere Non dico che non puoi competere se vuoi riflettere Ti trascino nel mio mondo celebre Il beat fraca**a tegole e una ca**a riduce il rullante in cenere Pillole anticoncezionali, per concetti più mortali Di tutti i tuoi vizi capitali La vita è una visita agli Uffizi con 18 schiavi Un cammino sui precipizi elogando i propri ideali Regole inclini a un contratto, mi ispiri drammi da quando Avevo harakiri scritti in lettere per Babbo Purtroppo io i problemi non li affronto ma li sbarbo Lasciando un po' di eritemi che delineano il mio stampo Scendo in campo: Satana contro Chupacabra Io con Gian e Luca, a bere Sambuca sull'autostrada Col sangue che si gela come dopo una cazzata Noto il buio che oggi cela qualcosa che non mi quadra [Hook: Blo/B] Anticristo, scusa se insisto Siamo nell'era del sangue, della merda e i Transistor Sole nero, Terra rossa, Babilonia la capisco Apocalisse sputo rime poi mi eclisso, oh [Verse 2: Blo/B] Siamo figli delle stelle rovesciate Delle tessere strisciate, delle maschere allisciate Una volta c'era l'erba, ora battono le puttane impellicciate Non vediamo più l'orizzonte, invidiamo ciò che c'hai te Tutti angeli ma solo gli a**orbenti hanno le ali Qui regali di natale ai figli con gli stipendi illegali In galera per 3g ma poi i mafiosi hanno i legali Vendiamo Viagra agli umani, psicofarmaci per cani Flow che taglia le gole dei capri sopra gli altari Piange s**ma la Madonna, c'è Youp**n sopra i palmari è macchiata la coscienza sotto gli abiti talari I mattatori di cervelli che ti spiano, Matahari Tatuati sulle teste, bestie 666 Con le creste, i cilindretti le chiamano "feste" i rave 666 solo un morto che cammina sul calvario Per sentire i contenuti mò riavvolgici al contrario [Hook: Blo/B] Anticristo, scusa se insisto Siamo nell'era del sangue, della merda e i Transistor Sole nero, Terra rossa, Babilonia la capisco Apocalisse sputo rime poi mi eclisso, oh [Verse 3: Solo Ap] Figlio della progenie di Barabba Ne covo il seme, dentro le mie vene scorre rabbia Oggi conta avere, tu porta da bere o smamma Sfonda le catene o affonda con chi segue e basta La fede non mi salva, è un orda di schiene a “novanta” Resto nell'ombra, non seguo il prete che parla Non prendo l'ostia con chi cede alla propaganda Di chi si accosta al bene e col tuo sangue si compra la tele al plasma E ce ne pa**a, se ogni stronzo in Santa Sede è un pederasta Io sto sul marciapiede col Jack Daniel's e le crepe in faccia Con le candele accese a mò di stele stese dentro al pentalfa Suono il mio Requiem, mica l'Osanna Io sto a Babele, nel tuo Eden a me viene l'ansia Odio la quiete, alle mie esequie tra macerie e sabbia Gettate cherosene fra le pietre e accendete la fiamma