Dogo Gang - Libro Senza Cuore lyrics

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Dogo Gang - Libro Senza Cuore lyrics

[Strofa 1: Jake la Furia] Grazie a mia madre ho la Sicilia nel sangue Frà io figlio dei Normanni ragiono con le spranghe Testa calda, meticcio, razza ba*tarda, quale Padania? La mia strofa è la vendetta sulla Vedetta Lombarda Fotti Garrone il mio libro è senza cuore frà Parla di tutti quelli cresciuti in un palazzone di un'altra regione Si alza per lavoro all'ora di andare a letto E non ci pensa in Italiano perché parla in dialetto Il suo quartiere lo chiamano ghetto E solo chi non c'è stato può pensare che il nome non sia perfetto In fabbrica niente soldi, frà fuori c'è il picchetto Se pensa a quanto svolta in un'ora con un sacchetto Emarginazione mette il ferro in mano a una buona azione Bum, fuoco! Metto a ferro e fuoco la mia nazione Quando conta lo stipendio, ma conti ed è troppo poco Quando scendi e non c'è manco il mercato: frà, ha preso fuoco Se a Natale i botti se li sparano l'uno con l'altro Se non hai un cazzo e cresci con il fumo e con l'alcol Le divise sono infami, non basta mandare i cani La logica del sistema partorisce i criminali Guarda il volto di una donna che piange sola la sera Ha il marito, il fratello, il padre, il figlio e lo zio in galera E' una storia di umiliazioni, frà. E' il libro coi nostri nomi è senza cuore come il mondo che nutre i suoi scrittori [Rit. ] Lo scrivi con il tuo nome, lo scrivi con il cannone O lo scrivi con il sudore: frà è un libro senza cuore Fra le pagine il dolore, l'odore della sua terra Racconta di questa vita anche a chi non vuole vederla. (x2) [Strofa 2: Ensi] Ehi strette di mano hanno valore di contratti Le parole, il metro di paragone per certi fatti Le pistole misurano le palle in altri fatti Il cuore comprende entrambi ma non riesce a separarli E' come succede spesso in certe notti puoi fidarti Intanto vi guardiamo dentro agli occhi, puoi guardarti Parlando vi marchiamo l'accento Non è finzione, è sentimento a contenerlo è restrizione Quindi basta mo, sta gente ne ha viste tante Ma il peso delle speranze suppone a quello delle domande La valigia di cartone può reggere mille miglia Può reggere una famiglia, può ridere alle disgrazie, grazie! Il male del Mezzogiorno non mangia alle spalle dello Stato Manca il confronto, l'altra faccia lascia tutto nascosto E lo finanzia la mafia a cui finge di andare contro [Rit.] [Strofa 3: 'Ntò] Non è De Amicis è il registro degli indagati e se te la cavi Ti trovi le teste di cuoio dentro casa, cazzi tuoi Narcotici ammortizzano il precario La ruota di adesso è come l'orticaria Le mole nere di carie E ogni sparo è un capitolo Dove le strade sono le frasi Il nome di ogni post è titolo di paragrafo L'età è il numero delle pagine Agnostiche le lacrime nostre E la cosa tragica è che questa lettura affascina E quello che dite a me non me ne importa Le Due Sicilie pagano ancora oggi i debiti al Nord Eravamo eroi e operai, ora l'errore d'Europa Però per radio Stirpe Nuova, parole e ritmi ipnotici Prenotà il privè, la Furia insieme a Ensi con me La droga in testa e parlo a gesti e i muri criticano L'amore è infame, 2007 il casino per lo scettro Il trono mio è la poltrona, fate i bucchini vi aspetto [Rit.]